Corman, Roger
Bruno Roberti
Regista e produttore statunitense, nato a Detroit (Michigan) il 5 aprile 1926. Esemplari le sue incursioni nell'universo formale e narrativo dei generi, soprattutto l'horror, [...] -s-s! (1970) e Von Richtofen and Brown (1970; Il barone rosso), elegia individualista su un leggendario pilota tedesco della Prima negli Stati Uniti dei film di grandi cineasti europei come Federico Fellini, François Truffaut, Ingmar Bergman. ...
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ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] le due tavole con l'Adorazione del Bambino n. 221 e il Cristo deriso n. 240 nella Galleria dell'Accademia Albertina a pittori che avrebbero dovuto attendere, insieme con Federico Zuccari, alla grande galleria del Palazzo Reale, voluta da Carlo ...
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BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] un'opera di insegnamento nella sua scuola privata che ebbe grande rinomanza e in cui ebbe come appassionato allievo, tra la Rinuncia di Federico d'Aragona alla corona napoletana, conservata, incompleta, nella reggia di Napoli; il Ritratto di Giovanni ...
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Belushi, John (propr. John Adam)
Federico Chiacchiari
Attore cinematografico statunitense, di origine albanese, nato a Chicago il 24 gennaio 1949 e morto a Los Angeles il 5 marzo 1982. Figura di riferimento [...] di forme espressive diverse (lo spirito punk e il rhytm and blues, il cinema e la televisione, la parodia e l'insulto negli Stati Uniti negli anni Trenta, che con grande sacrificio era diventato proprietario di due ristoranti nei sobborghi ...
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Rafelson, Bob (propr. Robert)
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 21 febbraio 1933. Arrivato a Hollywood nella seconda metà degli [...] di J.M. Cain e adattato da David Mamet. Interpretato da Jack Nicholson, il film è stato trasformato da R. in un cupo dramma psicologico ambientato nell'America della Grande depressione. Con Black widow (1987; La vedova nera) ha effettuato ancora una ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] della musica sacra, di grande importanza per la storia della musica nel sec. XIX.
L'A. fu il primo in Italia a curare IX un canonicato nella chiesa di S. Prisca all'Aventino, e Federico Guglielmo, re di Prussia, gli conferì la croce dell'Aquila Rossa ...
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Craven, Wes (propr. Wesley Earl)
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 2 agosto 1939. Formatosi nell'ambito delle correnti [...] costato all'epoca due milioni di dollari, ne ha incassati ventisei), il film ha dato origine a una fortunata serie. Dopo aver lasciato (1996), opera 'teorica', ossessivamente autoreferenziale e di grande successo. Con essa ha trasformato l'orrore in ...
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AQUINO, Rinaldo d'
Carlo Salinari
Visse nella prima metà dei sec. XIII.
È da escludere che possa essere identificato con il Rinaldo d'Aquino, valletto e falcomere alla corte di Federico II, di cui si [...] e suo fratello Rinaldo. Confermerebbe tale identificazione il fatto che la famosa canzone di Rinaldo e Giammai non mi conforto" allude direttamente all'imperatore (che può esser solo Federico II), a una grande spedizione in Terra Santa (che può ...
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Nicola Pisano
Manuela Gianandrea
Il rinnovatore della scultura italiana
Abbandonando lo stile romanico, Nicola Pisano trasformò i caratteri della scultura italiana della seconda metà del Duecento attraverso [...] il 1210 e il 1220 e possa essersi formato artisticamente all’interno dei cantieri scultorei che lavoravano allora in Puglia per l’imperatore Federico alla Crocifissione fino al Giudizio Universale.
La grande novità di Nicola è proprio nel modo di ...
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Ingrassia, Ciccio (propr. Francesco)
Stefano Della Casa
Attore cinematografico, nato a Carini (Palermo) il 5 ottobre 1922 e morto a Roma il 28 aprile 2003. Tra i comici più popolari degli anni Sessanta, [...] quali Amarcord (1973) di Federico Fellini, in cui è lo zio matto Teo, il metaforico giallo politico Todo modo, volle presentare la commedia all'italiana e il suo rapporto beffardo con i grandi successi internazionali. I. riapparve talvolta in coppia ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...