GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] la quale il G. realizzò il progetto architettonico e la decorazione pittorica. Delle pitture tuttavia rimane solo la grande tela a ed Ansuino a Roma, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, II, Milano 1984, pp. 737-740; A. Negro, A. ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] di sottolineare a posizione di grande rilievo occupata nella Chiesa pisana prima Vittore, inviavano a Federico Barbarossa, in N. L. Brooke, London 1955, pp. 18 s., 71, 77 s.
Per il Liber censuum, v. l'edizione di P. Fabre-L. Duchesne, Paris 1889-1952 ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] ad Urbino presso il duca Francesco Maria II Della Rovere, a Milano presso il cardinale Federico Borromeo; fu inoltre svolgimento della sua attività culturale, che gli dette grande fama presso i contemporanei, raccolse una ricca biblioteca andata ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] trascurata entro il quadro del romanzo italiano coevo e della grande narrativa Federico Sanguineti (Firenze 2001), pur confermando la bipartizione dello stemma, ha ridotto radicalmente il numero dei mss. fondamentali (soltanto sette, tra cui il ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] Simone Sografi), impegnandosi per uno spettacolo perfetto. Il 4 luglio, Federico Guglielmo IIrispose a questa lettera dell'A. vena melodica, anche se la qualità dei suoi lavori non fu di grande importanza. L'A. fu accusato spesso di plagio, ma la sua ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] degli stessi cantori pontifici il B., che era dotato di una voce di basso di grande volume e buona estensione di Prussia Guglielmo Federico III. Fu infatti, per l'interessamento dell'ambasciatore di Prussia presso la S. Sede, il barone Christian Karl ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] fervido di contatti artistici e di scambi durante il ducato di Federico. In alcune figure dei Filosofi, nelle quattro chiesa della città o dei dintorni immediati), che con grande semplicità di mezzi compositivi giunge a una solenne grandezza spaziale ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] preparazione dei moti del 1821. Secondo quanto affermato da Federico Confalonieri alle autorità austriache, vi erano, all'et. poca degli Stati Uniti d'America, paese per il quale mostra grande apprezzamento.
Infermo, continuò a partecipare all' ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] dell'Amazzoni composta dal signor Atilla 1739").
La grande popolarità che derivò dalle sue opere comiche ed moglie (I due supposti conti; C. Palma, ibid. 1736); Il Gismondo (Federico, ibid. 1737; rielaborata come La finta cameriera, G. Barlocci, ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] dal legame di amicizia con Pietro Egidi e Federico Hermanin, scaturì il primo studio sistematico sull'architettura del passato: la furono fissati in forma di decalogo.
Per affrontare i "grandi quesiti posti dal restauro", a suo avviso, non ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...