CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] dalla vittoria al premio Bagutta e dal grande successo cui andò incontro Il piatto piange nel 1968, quando fu riproposto Chiara sono conservati presso il Comune di Varese, il Comune di Luino, l’archivio privato di Federico Roncoroni (Como) e ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] sottolineatura comune del grande posto che Dante occupa nella letteratura e nella storia nazionale. Il contributo del D 1891), Parigi, la corte, la città (Pisa 1891), Federico Confalonieri su documenti inediti di archivi pubblici e privati (Milano ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] il riconoscimento della médaille Koyré.
Condirettore con Giuseppe Montalenti della rivista, fondata da Federico p. 470; Enc. filosofica, II, Firenze 1967, p. 118 (F. Barone); Grande Diz. enciclopedico (UTET), VIII, Torino 1968, pp. 853 s. (A. Cecchini ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] L'ateneo avrebbe dovuto costituire il nuovo centro della città dandole un ulteriore, grande impulso.
Intanto l'azione settaria Alberto. In un incontro a Vigevano il Perrone espose al C. il piano dei federati e del principe di Carignano: richiesta ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] lunghe nuotate da Barcola a Miramare; la sua grande passione, oltre che il suo mezzo preferito di locomozione, rimase però sempre vedo io il mondo, Siena 2012; Nove vite come i gatti. I miei primi novant'anni laici e ribelli, con Federico Taddia, ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] la sua prima importante opera in luogo aperto al pubblico: la grande tela ottagona, databile agli inizi del 1689, posta al centro chiamato alla corte di Danimarca dal re Federico IV.
Il monarca danese potrebbe aver effettivamente espresso qualche ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] Federico Maldarelli), ottenendo già l'anno successivo il primo premio della scuola di figura.
Come Gemito, il 1873 Orfanella (Amsterdam, Museo nazionale), già rifiutato, per le sue grandi dimensioni, da Giuseppe Verdi che lo aveva visto a Napoli ( ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] corte di Federico II. Al sovrano svevo il Fibonacci fu presentato a Pisa da un maestro Domenico, che il B. identificò anno in cui uscì il ventesimo e ultimo tomo. La collaborazione internazionale si arricchì di studiosi di grande prestigio come M. ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] fatta allestire da Lorenzo de' Medici per Federico d'Aragona nel 1477. Il Poliziano (Angelo Ambrogini), che della raccolta il politico, esalta di fatto la bontà e il disinteresse dell'uomo, perché "creandosi e' magistrati tutti nel consiglio grande ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] era rettore l'amico Federico Nomi); rese disponibile la (XXXIII, pt. I [1721], pp. 1-74).
Il M. lasciò un'eredità di circa 30.000 volumi ( librai nella seconda metà del Seicento. Parte seconda. I grandi fornitori di A. M. e della corte medicea, ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...