Pittore (Urbino prob. 1535 - ivi 1612), pronipote di Ambrogio da Milano (v.), studiò a Urbino con B. Franco, a Pesaro con B. Genga, suo zio, e a Roma con T. Zuccari. Ivi dipinse, con altri, alcuni affreschi [...] Movendo dal Correggio, dai veneti e dallo stesso Raffaello, il B. raggiunse una posizione artistica assai originale, sia per la raffinata interpretazione del colore e della composizione dei grandi maestri del Rinascimento, sia per la sottile vena ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] tutto ciò che vuol dare, ma a poco a poco» traduce e moralizza il commento di Machiavelli ai casi di Agatocle e di Cesare Borgia nel capitolo VIII L’attenta indagine svolta da Federico Chabod ha documentato la grande quantità di relazioni di viaggio ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] il modo in cui Giulio trattò la questione luterana.
In un dispaccio del 7 ottobre del 1518 al cardinale Caetano (T. De Vio) egli propose di non far consegnare all'elettore Federico (Nitti, p. 301).
Il richiamo della grande politica si faceva sentire e ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] 1600, dal Bellarmino. In tale memoriale, il cardinale, con grande franchezza e libertà, rimproverava al papa, tra ad Indicem; A. D. Wright, Federico Borromeo and Baronius…, Reading 1974, passim; A. Borromeo, Il card. Cesare Baronio e la Corona ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] al nunzio a Varsavia, il che consentì, nello stesso 1760, di ottenere dal re Federico Augusto III l'impegno di di Carlo III a C. XIV, 16 ott. 1770) segue una fase di grande esitazione, evidente nella risposta di C. XIV al re (14 nov. 1770) e ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] la situazionestagnante dopo il fallimento del '48-49 (Epist., II,137-141).
Il C. godeva di grande autorità nel Cantone, principio di economia pubblica e Dell'economia nazionale di Federico List. Entrambi rispondono bene al pensiero anche filosofico ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] Congregazione della Sacra Consulta. Nel 1728, alla morte di Federico Cornelio, uditore veneto alla Sacra Rota, gli subentrò in questa a Roma negli ambienti gesuitici regnava il più grande sconforto, tanto più che il papa aveva fatto sapere al Ricci ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] pontificati di Benedetto XIII e di Clemente XII.
Se grande è il fervore di B. XIV, difficili sono le condizioni entro Voltaire, che aveva pensato di dedicare la tragedia "du phanatisme" a Federico II, dirotterà la dedica alla persona di B. XIV, nell' ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] secondo alcuni biografi per sfuggire alle persecuzioni di Federico Barbarossa - per stabilirsi in Toscana a Lamporecchio, rapporti tra i Rospigliosi e i Medici e la grande cura che il neoeletto aveva posto nel mantenere viva e nello sviluppare ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] due carriere quasi parallele e il sorgere della fortuna di due famiglie che resteranno grandi nella storia di Roma e prima nomina, avvenuta alla fine del 1670, portò al cardinalato Federico Borromeo, già nunzio e da ultimo segretario di Stato, ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...