Marchesi, Marcello (propr. Marchesi Prestinari, Marcello)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e autore cinematografico, radiofonico, televisivo e teatrale, nato a Milano il 4 aprile 1912 e morto a S. Giovanni [...] e aforista quando, ritornato a Roma, scrisse per altre testate, fra cui il "Marc'Aurelio" che ebbe grande successo nel secondo dopoguerra e che contò tra i suoi collaboratori Steno, Federico Fellini e Ruggero Maccari. Dal 1938 cominciò a scrivere per ...
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Aimée, Anouk
Fulvia Caprara
Nome d'arte di Françoise Sorya Dreyfus, attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 27 aprile 1932. Il viso intenso dai tratti irregolari, l'eleganza del corpo sottile, [...] De Sica che la inserì nel ricco cast di Il giudizio universale (1961); o Federico Fellini che, dopo La dolce vita, la scelse (1964), satira della Roma pontificia del Settecento. Ilgrande successo internazionale di Un homme et une femme rilanciò ...
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CERONI, Carlo
Piotr Bieganski
Originario della Valsolda, nacque verso il 1647; si hanno notizie solo della sua attività di architetto e imprenditore edile in Polonia; morì a Varsavia il 19 apr. 1721 [...] Il C. fu architetto civile di Varsavia durante il regno di Giovanni III Sobieski, e, durante il regno di Augusto II Federicoil Varsavia], Warszawa 1970, p. 123; Wielka Encykl Powszechna [Grande Encicl. univ.], II, Warszawa 1963, p. 363; Encyklopedia ...
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Renzi, Renzo
Daniele Dottorini
Scrittore e critico cinematografico, nato a Rubiera (Reggio Emilia) il 13 dicembre 1919. Annoverato tra i principali rappresentanti della concezione della critica come [...] R. pubblicò anche diversi saggi sul cinema di Federico Fellini, Carl Theodor Dreyer e Luchino Visconti; segreto (1994), L'ombra di Fellini: quarant'anni di rapporti con ilgrande regista e uno stupidario degli anni Ottanta (1994), La dolce vita del ...
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Orsini, Umberto
Federica Pescatori
Attore teatrale e cinematografico, nato a Novara il 2 aprile 1934. Fin dal suo esordio ha mostrato un notevole impegno nel ritrarre i ruoli più diversi, al cinema [...] in Un amore a Roma di Dino Risi, fu scelto da Federico Fellini per il ruolo del giovane nella celebre scena dello strip-tease di Nadia (1973), da H. Pinter, a interpretazioni per ilgrande schermo. Il regista lo diresse, infatti, in La caduta degli ...
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Basehart, Richard
Riccardo Martelli
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Zanesville (Ohio) il 31 agosto 1914 e morto a Los Angeles il 17 settembre 1984. Dotato di forte presenza scenica [...] altre, alle innocenti figure del Matto in La strada (1954) di Federico Fellini e di Ishmael in Moby Dick (1956) di John Huston. Divenne tuttavia famoso presso ilgrande pubblico solo negli anni Sessanta, come interprete di serie televisive.
Dopo aver ...
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Polidor
Daniela Angelucci
Nome d'arte di Ferdinand Guillaume, attore e regista cinematografico francese, naturalizzato italiano, nato a Bayonne il 19 maggio 1887 e morto a Viareggio il 3 dicembre 1977. [...] anni Cinquanta e Sessanta alcuni grandi registi del cinema italiano, tra cui Federico Fellini, gli affidarono come seguito alla generale crisi del cinema italiano, P. abbandonò ilgrande schermo e si dedicò all'avanspettacolo. Sarebbe ritornato al ...
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Almirante, Ernesto
Italo Moscati
Attore teatrale e cinematografico, nato a Mistretta (Messina) il 24 dicembre 1877 e morto a Bologna il 13 dicembre 1964. Caratterista vivace, lavorò con significativi [...] in Imputato alzatevi! (1939). Lavorò intensamente per ilgrande schermo nel lungo periodo in cui dai film dell (1951) e da Federico Fellini per Lo sceicco bianco (1952). Titoli, questi, di una filmografia ricca di grandi successi e che comprende ...
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Elisabetta
Imperatrice di Russia (Kolomenskoe 1709-Pietroburgo 1761). Figlia di Pietro ilGrande, con l’appoggio della guardia imperiale fece arrestare (1741) il piccolo zar Ivan VI insieme alla reggente [...] ) ottenne dalla Svezia la parte orientale della Finlandia meridionale e altre province; partecipò alla guerra dei Sette anni contro Federico II, occupando la Prussia orientale. Cercò di avviare la colonizzazione di zone di steppa (1744-53) e agevolò ...
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Compositore italiano di musica per il cinema (n. Roma 1946). Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione nazionale e tuttavia [...] meritato riconoscimenti di grande portata, dai David di Donatello per Ginger e Fred (1986) di Federico Fellini, Caro della sua carriera ha affiancato al lavoro nel cinema quello per il teatro, scrivendo musiche di scena per gli spettacoli di C. ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...