GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] l'estesa trasformazione della residenza gonzaghesca. I lavori, che terminarono nel 1539, furono l'ultima grande impresa patrocinata da Federico.
Il palazzo ducale fu ampliato in direzione del lago, sfruttando gli elementi paesistici e la veduta che ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Casa, Roma, 31 luglio 1546). Tuttavia, nonostante ilgrande affetto per questo nipote, che nelle mani di della Chiesa in Italia, XXXVI (1982), pp. 347 s.; C. Bianca, Commandino, Federico, in Diz. biogr. d. Ital., XXVII, Roma 1982, pp. 602-606; ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] la missione fu portata a termine per le insistenze di Federico. Il B. lasciò Roma il 20 luglio 1497 accompagnato da un grosso seguito; le sue . Quando Alessandro VI morì, le lotte tra le grandi potenze per l'egemonia in Italia erano appena cominciate. ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] piuttosto libera, un po’ come quella dei film di Federico oggi. Allora invece Fellini e Pinelli mi rimproveravano proprio mostra fotografica. Le ultime tappe furono nel 1992 ilgrande convegno organizzato al Museo del Louvre presieduto da Alain ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] e non oltre il 1286. Le tre raccolte conobbero un larghissimo successo, come testimonia ilgrande numero di manoscritti (1996), pp. 5-24; P. Bourgain, Les sermons de Federico Visconti comparés aux écrits de fra Salimbene et Jacques de Voragine, in ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] officina per costruire il suo prototipo; pochi mesi dopo, il 5 maggio 1910, si trasferiva col fratello Federico in territorio italiano, per eliminare gli sforzi di torsione, era appoggiato ilgrande piano orizzontale di coda con tre timoni direzionali ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] i canoni pittorici del Rinascimento. Ciò spiega forse perché Federico da Montefeltro abbia commissionato al F. e ad altri " (Vasari, pp. 323 s.).
In quest'opera singolare ilgrande padiglione che ospita i personaggi è in stile gotico, mentre ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] . Gassman - Salce, 2004, pp. 96-107)) con Ermete Zacconi, ilgrande attore che con d’Amico aveva spesso polemizzato: Gassman stesso si considerò poi con Salvo Randone. Seguì I tromboni di Federico Zardi, satira dell’Italia di allora che interpretò ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] , che vengono ritratti sulle due pareti laterali della cappella in gruppi di grande vitalità, benché solo uno di essi fosse effettivamente vivo: il committente, il card. Federico Comaro. L'architettura è in marmi riccamente colorati, le sculture in ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] après les docum. officiels et inèdits, I-II, Paris 1911, passim;A. Angelucci, Ilgrande segretario della S. Sede. Sunto della vita di E. C., Roma 1923; P. Pirri, Il cardinale E. C. nel primo centenario della morte, in La Civiltà cattolica, LXXV (1924 ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...