CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] Barberini, sorreggono due grandi chiavi e il copricapo papale. Al centro del primo frontespizio è il titolo; al centro Tesi con Diana che accarezza i suoi cani; un ritratto di Federico Colonna; un'incisione da Giovanni Antonio Lelli con due putti, ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] III) Brignole di una S. Caterina del Barocci (Federico Fiori) appartenuta a Francesco Gaetano Cambiaso (Tagliaferro, M. Seidel, Genova 1987, p. 262; E. Gavazza, Il momento della grande decorazione, in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] fatto il disegno, e l'aveva sottoposto a Federico. di Prussia per la sua approvazione (Gualandi, 1843).
Il 26 arte, XIII [1931], pp. 431 ss.).Il C. morì a Carrara il 7 sett. 1784 e fu sepolto nella Compagnia Grande presso la collegiata di S. Andrea.
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] promotrice di Napoli, il primo tratto dalla Danae di Tiziano, il secondo da un dipinto non identificato di Federico Maldarelli (Pastore, scrittore e giornalista Jules Claretie, a quel tempo grande amico e assiduo frequentatore del salotto di Giuseppe ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] .
All'indomani dell'Unità d'Italia, la grande Esposizione italiana agraria, industriale e artistica, tenutasi le tracce del L., fino a quando è menzionato, il 6 ag. 1874, da Federico Zandomeneghi in una lettera inviata da Parigi a Signorini (Vitali ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] iniziò a lavorare a un grande quadro storico di ispirazione neoclassica, Il giuramento degli Orazi. Una prima Basoli pittore, La principessa Elisa Napoleona Baciocchi e il fratello Federico Napoleone) e la versione finale del Giuramento degli ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] al 1610 (anno della canonizzazione); saremmo quindi in un momento posteriore all'incontro torinese con Federico Zuccari e il Moncalvo, ambedue coinvolti nella Grande Galleria di Carlo Emanuele I. Resta però da spiegare la scarsa adesione del C. al ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] di cavaliere e fu accettato tra gli amministratori locali. In seguito il M. affrescò, a Rieti, le lunette sovrastanti i portali della cattedrale (Vergine e santi).
Non sono esempi di grande valore, anche a causa di vaste ridipinture, e tuttavia la ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] di stampo classico e di grande formato, si rivolse, in ’esempio del libretto del veneziano Federico Vinciolo Les singuliers et nouveaux 257-259; F. Di Castro, Isabella Catanea P. e il “Teatro delle nobili et virtuose donne”, in Strenna dei romanisti, ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] sua fortuna nell'ambiente romano fu legata alla figura del francese F. Cacault, ministro plenipotenziario a Roma nonché grande mecenate, il quale già in una lettera del 1801 segnalava al ministro degli Esteri, Ch.-M. de Talleyrand, l'ottima fattura ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...