PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] agli angoli inferiori del grande candelabro marmoreo che corona il monumento Marsuppini, affini a di Bartolomeo e la sua cerchia a Urbino: il portale di San Domenico e il primo palazzo di Federico da Montefeltro, in Michelozzo. Scultore e architetto ...
Leggi Tutto
PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] grande considerazione le ricerche sul colore e il taglio storicista di Giuseppe Bertini, che in Accademia affiancò il linguaggio che risente delle innovazioni di Tranquillo Cremona e Federico Faruffini e, ancora una volta, del robusto colorito ...
Leggi Tutto
GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] coinvolto, a Genova, nelle opere per il collegio dei gesuiti di S. Girolamo (ibid 103-117; R.C. Smith, Joao Federico Ludovice an eighteenth century architect in Portugal, 1985, ad indicem; V. Belloni, La grande scultura in marmo a Genova (secc. XVII- ...
Leggi Tutto
CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] più originali del C. sia nell'ambito della grande decorazione barocca sia nella pittura di cavalletto. La 1971) e tendono a sottolineare le convergenze sia con il Trevisani (Di Federico, 1971) sia con il Conca, sul quale comunque l'influenza del C. ...
Leggi Tutto
PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] per il 1731 e il 1732.
Attraverso l'Accademia dell’Arcadia i due fratelli ungheresi Michele Federico e 66; A. Negro, in L’Arte per i papi e per i principi nella campagna romana. Grande pittura del ‘600 e del ‘700, (catal.), I, Roma 1990, pp. 140-144, ...
Leggi Tutto
GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] suburbane, non venne realizzato. Il conte Federico Scotti gli preferì il milanese Ambrogio Rossi, al quale della sagrestia terrena.
Di grande interesse si rivelano inoltre i progetti per la facciata del duomo di Montefiascone, che il G. eseguì nel ...
Leggi Tutto
IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] e la probabilmente contemporanea grande pala con la Gloria con una replica della Visitazione di Federico Barocci della Chiesa Nuova a Roma Cinquecento nell'Italia meridionale, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. 498, 741 s ...
Leggi Tutto
GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] i giardini Cesi, voluti dal cardinal Federico nel suo palazzo presso il Vaticano per sistemarvi la sua importante collezione un timpano, a cui corrisponde nella parte superiore una grande finestra circolare compresa in una targa quadrata e sormontata ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] del testone eseguito a Hall erano stati incisi in formato più grande (esempi ne sono conservati a Vienna e a Berlino): secondo Shneider . 241-244) e quattro per Federico III e Massimiliano I (nn. 246-249). Il tipo di ritratto delle medaglie per ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] il 23 dicembre intervenne su reliquiari diversi da saldare, brunire, argentare e dorare, e sul reliquiario conservato nella "grande quanto tramandano gli storici, si era recato inviato da Federico III d'Aragona re di Sicilia per comunicare a papa ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...