COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] ; e, come si desume dalla relazione scritta da Federico Berchet per la commissione giudicatrice, non fu assegnato alcun e di romanico: un impianto cruciforme sovrastato da una grande cupola emisferica, che crollò il 21 nov. 1929, poco più di un anno ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] data 16 ott. 1478, in cui il calligrafo - a quel tempo al servizio di Federico da Montefeltro - segnala di essere a della Bibbia e della cospicua serie di Antifonari e Graduali, di grande formato, eseguiti per la certosa di S. Cristoforo a Ferrara. ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] Federico Cesi, abate commendatario del monastero) e della parrocchiale di Azzate, firmata e datata 1542, con il ritratto del donatore, il ; M. Pavesi, Romanino, Moretto e Savoldo. I tre grandi e il loro tempo, in Duemila anni di pittura a Brescia, a ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] e datato 1809 raffigurò il recital di Charlotte Henriette Haser, a palazzo Fiano, residenza romana di Federico di Sassonia Gotha. , tra il 1829 e il 1832, lavorò anche per la Calcografia camerale, con una nuova serie di rami di grande formato sulla ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] incaricato - insieme con G. Giovannoni, P. Egidi, e V. Federici - dello studio monografico sui monasteri di Subiaco; l'H. ne primi interventi di cui si occupò riguardarono il restauro e la decorazione dei grandi saloni di rappresentanza, la sala del ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] padre di Guido. Il 7 ag. 1530 Guido promosse una vertenza, assieme ai capibottega Federico di Giannantonio, Guido e da cuocere, la rena, la feccia e l'argilla, più due quadri grandi e due piccoli, tra cui una, non meglio nota, Maddalena di Raffaello. ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] , in occasione di una visita di Federico III a Venezia, il B. ricevette il titolo di conte palatino: fiero di questa corte che avevano fama di grande bellezza dovettero farsi ritrarre da lui. Vasari racconta che il sultano ammirò tanto l'autoritratto ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] nel 1524, per mettere mano ai due grandi affreschi di Giovanni Acuto e Niccolò da Tolentino , nessuna più perfetta", in Scritti in onore di Federico Zeri, I, Milano 1984, pp. 213-232; La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, I, pp. 294, 301 ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] derivate dalla pittura di Federico Zuccari e dal Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari). Tra il 1604 e il 1605 il M. eseguì la dal M. una quindicina d'anni prima. Eseguì nel 1630 la grande pala (oltre 4 m di altezza) raffigurante la Messa di s ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] , 2001). D'altra parte, la regina lo presentò a suo padre Federico Augusto II elettore di Sassonia (e re di Polonia col nome di fine conoscitore d'arte e grande estimatore del Guglielmi. Fu a lui che si dovette il tema generale degli affreschi nel ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...