Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] era ispirato ai due catechismi di Lutero, il Piccolo e ilGrande catechismo180, pubblicati entrambi nel 1529. Lo schema alla Riforma protestante del secolo XVI e che sono parte della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (Fcei).
176 G. Tourn ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] da parte francese si denunciò a chiare note che il papa aveva cercato d'indurre Federico a rompere la pace di Caltabellotta e ad molto, né prese decisioni notevoli. Vero è che i grandi tempi della eresia medievale erano passati, con la quasi totale ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] il progetto di ricostruire il Palazzo del Laterano, risultante da successive aggiunte medievali. Il complesso fu demolito e al suo posto Domenico Fontana costruì ilgrande per il 1° maggio 1588. Il programma iconografico, opera di Federico Ranaldi, ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] di nuovo gli Stati italiani piccoli e grandi: da una parte Venezia, Roma, il marchese di Monferrato, Genova e Parma; dall'altra Ferrara, Napoli, Milano, Firenze, Mantova, Bologna ed il temibile Federico di Urbino. Questo schieramento si ripercuoteva ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] del 1910 riuscì a far approvare al congresso della federazione socialista forlivese un ordine del giorno nel quale si conti – è ancora la tesi di Jemolo – nonostante ilgrande agitarsi e l’accreditamento ottenuto nei circuiti accademici e culturali ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] e dinastiche del regno, nonché, infine, con ilgrande rafforzamento delle posizioni ecclesiastiche nella vita civile, che di sovrani come Federico II con la Chiesa valessero a limitarla in alcun modo28. Anche su questi versanti il fattore politico si ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] Carlo V (1519) e al conseguente risorgere di un forte potere imperiale in Italia, come ai tempi di Federico di Svevia.
27 R. Quednau, Costantino ilGrande a Roma, cit., p. 343.
28 Ivi, pp. 343 segg.
29 Alla nobiltà cristiana di nazione tedesca sull ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] il papa fece appello a Federico. Il 28 settembre 1322 quest'ultimo venne fatto prigioniero da Ludovico il Bavaro a Mühldorf. Nondimeno il papa non volle riconoscere in Ludovico il , sul cui sostegno il papa faceva a torto grande affidamento, oppure da ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] il papa fece appello a Federico. Il 28 sett. 1322 questi venne però fatto prigioniero da Ludovico il Bavaro a Mühldorf. Nondimeno il papa non volle riconoscere in Ludovico il a coloro che ancora devono affrontare la grande prova.
È qui che la teologia ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] fra Ludovico, figlio di Bernabò, e Maria, figlia di Federico III d'Aragona re di Sicilia. In modo altrettanto dello scisma d'Occidente, ivi 1960; P. Brezzi, Il regno di Napoli e ilgrande Scisma d'Occidente (1378-1419), "Annali del Pontificio ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...