NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] pur stimolante ipotesi di Schaller non ha però trovato grande accoglienza nella critica (a parte una presa di e angioina, Bari 1989, pp. 283-310; Id., Il dictamen di Nicolaus in lode di Federico II imperatore, "Studi Bitontini", 55-56, 1993, pp. ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] di Tommaso vengono accomunati in un documento di Federico II del 1239. A essi - come conferma un privilegio emanato da re Carlo I d'Angiò il 21 maggio 1267 in favore di due nipoti di G che furono attivi come notai.
Grande interesse per la storia della ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] da una asserzione contenuta nel De caelesti vita del C. (che secondo il Simeoni fu composto nel 1452 c.) in cui l'autore dichiara di di dieci giorni di Federico III, re dei Romani, presso Borso d'Este ci offre con grande ricchezza di particolari un ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] Curia T. si dimostrò un fervente partigiano del riavvicinamento fra Federico e il papato. L'apogeo della sua attività si colloca, in modo emblematico, all'epoca della grande rottura fra Impero e Sede Apostolica, seguita dalla prima riconciliazione ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] condotta contro tanti prelati, e la prigionia cui furono sottoposti, suscitarono grande scalpore, da una parte rafforzando la credenza che Federico fosse il precursore dell'Anticristo (v.), dall'altra considerando la vicenda come un pronunciamento ...
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BERARDO DI LORETO
AAlessandro Clementi
B., del quale non si conosce la data di nascita né si dispone di notizie sulla sua prima biografia, si legò alla neonata monarchia normanna grazie al matrimonio [...] castelli di Carpineto e di Fara, assegnati a Riccardo e Federico di Brittoli. "Una così grande crudeltà degli antichi nemici Riccardo e Federico di Brittoli infierì a tal punto [recita il Chronicon] che i due castelli di questo monastero Carpineto e ...
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Prelato e diplomatico (Darmstadt 1616 - Breslavia 1682), figlio di Ludovico V e di Maddalena di Brandeburgo. Convertitosi (1637) in Roma al cattolicesimo, ed entrato nell'ordine di Malta, fu ammiraglio [...] flotta dell'ordine, vittoriosa (1640) presso Goletta, e grande priore (1648). Fu poi cardinale diacono (1652), protettore Roma (1667), infine principe-vescovo di Breslavia (1671); come tale si adoperò a introdurre nella sua diocesi il rito romano. ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...