ARAGONA, Federico d'
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Figlio naturale di Martino il Giovane re di Sicilia e della dama siciliana Tarsia Rizzari, nacque, come sembra, in Sicilia verso il 1403.
Carissimo al padre, anche perché rimasto [...] preferito Ferdinando de Antequera.
Nel 1423 fu nominato grande ammiraglio e partecipò alla spedizione dell'infante Pietro alle di tutti i beni e farlo imprigionare. E appunto in carcere il conte di Luna finì i suoi giomi, con fondato sospetto di ...
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ALAGONA, Blasco, il Vecchio
Francesco Giunta
Aragonese, nato nella prima metà del sec. XIII, risulta già in Sicilia anteriormente al novembre del 1285, in quanto in questo tempo fu in Messina tra i [...] (1299) salvò la nave del re.
Ascoltato consigliere di Federico III, sia in questioni politiche, sia, più ancora, in quelle militari, ebbe tutto il merito della grande vittoria di Falconara, combattuta il io dic. 1299, in cui fu catturato Filippo d ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana di Sicilia, conte di Mistretta, fu tutore di Federico IV e seppe ridare [...] il sopravvento sui Latini capeggiati da Francesco Ventimiglia, conte di Geraci. La sua attività politica e militare fu di grande 1389.
Fonti e Bibl.: G. Cosentino, Codice diplomatico di Federico III d'Aragona, Palermo 1885, passim; G. Zurita, Anales ...
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BRANCALEONI, Brancaleone
Gino Franceschini
Figlio di Ermanno, il B. apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà rurale che già nel 1211 aveva giurato il cittadinatico di Città di Castello. Legato [...] distinta nella lotta contro i Montefeltro, fautori dell'imperatore Federico II (nel 1228 tanto Rimini che Città di Castello dei castelli dei Brancaleoni in Val Metauro), il B., trasse grande profitto dall'indebolimento delle forze ghibelline dopo la ...
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AGNELLO, Giacinto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 12 febbr. 1791. Già segretario della Tesoreria di Sicilia, negli avvenimenti del 1812-13, seguendo il Balsamo e il Castelnuovo, si schierò decisamente [...] 1814), egli pervenne a grande notorietà per la rappresentazione, avvenuta a Palermo il 17 nov. 1815, sotto il falso nome di V. presso il Luogotenente generale, Polizia, filza 627, doc. 1854, filza 652, docc. 7303/1 e 7304; G. Pipitone Federico, Dell ...
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ANDREA da Rupecanina
Paolo Lamma
Fu nella seconda metà del XII secolo uno dei più importanti signori feudali del Regno normanno. Si ribellò contro Guglielmo I nel 1155, partecipando a fianco di Roberto [...] Capua e del conte di Loretello alla grande rivolta che accomunò i baroni delle Puglie, di Guglielmo contro l'insurrezione e il concordato di Benevento, poté uscire dal Loretello, raggiunse la corte di Federico Barbarossa in Lombardia. In occasione ...
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ARAGONA, Vinciguerra d'
Francesco Giunta
Figlio di Sanciolo d'Aragona e di Lucia Palizzi, nipote perciò del grande Matteo, cominciò ad avere attività pubblica al tempo del re Federico IV, che lo impiegò [...] .
Passato nel 1357 dalla parte degli Angioini con il fratello Sanciolo, incitò alla ribellione le terre da lui Panormi 1792, pp. 60, 64-65; G. Cosentino, Codice Diplomatico di Federico III di Aragona re di Sicilia (1355-1377), I, Palermo 1885 e segg ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...