GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] città ribelle prima dell'arrivo di Federico da Montefeltro, che assunse il comando militare. Il G. si occupò quindi di assicurare stati conservati e danno l'impressione di un politico con un grande senso della realtà e di un attento negoziatore. È da ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] organizzò l'accoglienza a Federico III d'Asburgo.
Dal 1453 si possono seguire le vicende del grande successo del G., maggio 1459 Pio II si trovava a Bologna in viaggio per il congresso che a Mantova doveva ancora una volta preparare una reazione ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] morirono infatti poco dopo la nascita, Fantino Federico, Giacomo Alvise e Guglielmo Francesco nella prima lo considerava come "il rovescio della medaglia in paragone del Proc. Cornaro della Casa Granda" (definito poco sopra "il più nobile ingegno ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] 1979).
Grande favore arrise parere fu stampato nella raccolta dei Consilia di Federico Petrucci (cfr. Maffei, 1995, p. 178 F. Filippini, L'esodo degli studenti da Bologna nel 1321 e il "Polifemo" dantesco, in Studi e memorie per la storia dell' ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] corso e di cui si è già detto.
Il D. dimostrò grande interesse al rafforzamento dell'artigianato cittadino. Se già , contrastata dalla maggior parte degli Udinesi guidati da Federico di Savorgnan, provocò una nuova scissione nelle terre venete ...
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DEL NERO, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 23 giugno 1426 da Nero di Filippo; della madre conosciamo solo il nome di battesimo, Caterina.
La famiglia Del Nero, di origine genovese, emigrò [...] della città ...". Stando a questa fonte il D. non doveva avere neppure una grande cultura: "...voi avete da vantaggio le di necessità. Durante questo periodo assolse il compito di ricevere con tutti gli onori Federico d'Aragona che, al suo ritorno ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] titolata famiglia valdostana, dovette derivarne il forte senso di un obbligo – «Chi sta in piedi su di un grande passato, chi ha qualcosa, 1944 Passerin aveva firmato, insieme a Federico Chabod, un Pronunciamento degli esponenti valdostani contrari ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] l'interpretazione del cap. 28 Volentes di Federico III, in forza del quale - sostenevano i il testo dei Beneficia, ultimato nel 1511.
Il B. negli anni seguenti il 1511 e fino al 1521 continuò ad apportare a questa opera come al Capibrevio grande ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] ferrea, grand'aquila della Legion. d'onore), nominato conte e senatore nel 1809, il C. a cura di A. D'Ancona, Roma-Milano 1906, pp. 374s.; Carteggio del conte Federico Confalonieri..., a cura di G. Gallavresi, I, Milano 1910, pp. 105 s., 143 ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] burchi, vi fecero sopra un palco, "poi veneno balando [lungo il Canal Grande] fino a chà Justinian da le chà nuove. Et nel mezado dal gaudente di prima. Il 5 maggio 1537 fu eletto ambasciatore al duca di Mantova Federico II; la motivazione ufficiale ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...