CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] si lamenta con lui per ilgrande cambiamento avvenuto nello spazio di Il 23 genn. 1459, cioè prima che la Dieta fosse aperta, il C. ebbe l'ordine dal Senato veneziano di recarsi dall'imperatore Federico III per convincerlo a recarsi a Mantova. Il ...
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BALBI, Alessandro
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque da Federico e Maria Pizzamano il 24 ott. 1757. Di quel ceto nobiliare povero e inquieto detto dei "barnaboti", che si distinse nell'ultimo secolo [...] Opinioni democratiche (Li quattordici secoli di Venezia),Venezia 1797; I quadri, o sia Napoleone ilGrande al confronto,Udine 1810; Qual essere dovrebbe il destino politico degli Stati Veneti,Udine 1814; Lettera ingenua di un veneziano scritta ad un ...
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BARBARA di Hohenzollern, marchesa di Mantova
Ingeborg Walter
Figlia primogenita di Giovanni detto l'Alchimista, figlio del margravio di Brandeburgo Federico I di Hohenzollem, e di Barbara di Sassonia, [...] , a quel che pare, fu concluso, il 7 giugno 463, il matrimonio del figlio primogenito Federico con Margherita di Wittelsbach, sorella del duca B., di cui i contemporanei lodarono la cultura e ilgrande amore per le arti, contribuì non poco a fare ...
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FILANGIERI, Guido
Gastone Breccia
Nacque attorno alla metà del sec. XIII dalla nobildonna Ricca Ruffo, del ramo siciliano della famiglia dei conti di Catanzaro, e da un Riccardo (di difficile identificazione [...] con il F. e Ricca Ruffo, si estinguerà solo nel XIX secolo.
Il F. visse il proprio momento di gloria durante ilgrande congiurati che tramarono maldestramente contro la vita del re di Sicilia Federico III. Non sono noti i motivi di questa congiura; ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni Battista
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Nacque probabilmente a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del sec. XV, da Giovanni. Circa il nome della madre gli storici offrono notizie contrastanti. Il Toppi, [...] Mercati, ma appare certamente infondata se si considera che ilgrande giurista nacque più di un secolo prima del Bentivoglio. Più dato che il Ghirardacci parla del suo abbandono della città nel 1450 perché chiamato a Urbino da Federico che lo nominò ...
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CASALNUOVO, Luigi
Franca Petrucci
Nacque a Cosenza a metà circa del sec. XV. La prima notizia che si ha di lui è che nel 1482 aveva la prebenda di S. Croce di Aprigliano. Non sappiamo se a quell'epoca [...] del Pontano, del quale peraltro il C. sposò, probabilmente poco dopo, la figlia Eugenia.
Ilgrande umanista si sentì spiato e Successivamente fu consigliere di re Federico.
Caduta definitivamente la dinastia aragonese, il C. entrò nell'ombra ...
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CALCAGNINI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Rovigo, da Niccolò e da una Teresa (o Caterina) Libanori intorno al 1405. Suo padre, notaio, fu tra i riformatori degli statuti del Comune [...] generale del Polesine. Il 10 dic. 1468 l'imperatore Federico III, passando da Rovigo, lo fece cavaliere aurato.
Il C. morì ai primi . Ma fu soprattutto la fortuna di suo figlio Teofilo, ilgrande favorito del duca Borso, a dare lustro e opulenza alla ...
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BRATTI (Brachi, Bracchi, Brazi), Ingrano (Ingramo, Enghiramo)
Lino L. Ghirardini
Nacque verso il 1325 da Rolandino, dottore delle leggi; quantunque egli stesso si dichiari "da Carpi" e tale sua origine [...] -69 fu vicario del podestà visconteo di Brescia Federico Gonzaga; tra il 1370 e il 1373 ricoprì a Milano l'alto ufficio di Così nel 1388, quando già si profilava ilgrande conflitto tra Firenze e il Visconti, il B. fu mandato due volte a Firenze per ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] il modo in cui Giulio trattò la questione luterana.
In un dispaccio del 7 ottobre del 1518 al cardinale Caetano (T. De Vio) egli propose di non far consegnare all'elettore Federico (Nitti, p. 301).
Il richiamo della grande politica si faceva sentire e ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] 1600, dal Bellarmino. In tale memoriale, il cardinale, con grande franchezza e libertà, rimproverava al papa, tra ad Indicem; A. D. Wright, Federico Borromeo and Baronius…, Reading 1974, passim; A. Borromeo, Il card. Cesare Baronio e la Corona ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...