Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] e l’inizio del Novecento l’isola conosceva la prima grande emigrazione verso i paesi di oltreoceano; nonostante ciò, la Enrico VI (1197), la S. fu retta per il figlio minore di questi, Federico, prima da Costanza e poi da Innocenzo III. Raggiunse ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] , e dai due laghi Alimini (Grande e Piccolo) nel Salento.
Popolazione
Il quadro demografico della P. è stato pirriche, conquistata Taranto (272 a.C.), Roma ridusse a città federate i centri della P., molti dei quali si ribellarono durante la guerra ...
Leggi Tutto
Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] VIII: vi aderirono l’imperatore Federico Barbarossa, il re di Francia Filippo II Augusto e il re d’Inghilterra Enrico II ( grande parte della tradizione storiografica ha classificato gli eventi svoltisi fra il 1217 e il 1221 e quelli fra il 1228 e il ...
Leggi Tutto
Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] scienze si svilupparono automaticamente secondo i criteri prefissati, a opera di grandi matematici e fisici, come G.L. Lagrange, A.-M. nella Russia di Caterina II e nella Prussia di Federico II. Il regno di Napoli vide la fioritura autonoma di un ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] , sorella di Etelstano, re di Wessex; il 2 luglio 936 successe al padre, che già Liudolfo, coadiuvato da Corrado e da Federico arciv. di Magonza; dal 953 che nel 955 tornavano alla riscossa: fu la grande vittoria di Lechfeld, presso Augusta (10 ag ...
Leggi Tutto
Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] Felice V, fu da questo inviato presso l'imperatore Federico III, che lo laureò poeta (1442) e lo per la penetrazione psicologica, le descrizioni di ambiente e il limpidissimo latino, che ebbe grande fortuna (27 edizioni nel sec. 15° e diverse ...
Leggi Tutto
Figlia (Ferrara 1474 - ivi 1539) del duca Ercole d'Este e di Eleonora d'Aragona. Sposò (1490) Francesco Gonzaga, marchese di Mantova, col quale condivise la responsabilità del governo dello stato: col [...] ; in buoni rapporti con i Borgia, ottenne poi con grande abilità dal papa Giulio II la liberazione del marito, fatto prigioniero dai Veneziani. Rimasta vedova (1519), ottenne per il figlio Federico la carica di capitano generale della Chiesa. Ma per ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] a Federico II, di cui era genero, e per sondare la possibilità di aprire negoziati di pace e di unione. Nel quadro di un'azione diplomatica e missionaria di grande impegno, I. IV inviò nel Maghreb uno dei suoi principali consiglieri, il francescano ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] (Liber Blondi Antonii B. forl., quem habuit a M.ro Francisco ser Federici pro aliis libris sibi datis, Forlivii MCCCCXXI; v. G. Mercati,Codici lat quella della Roma instaurata, e su tutto stava ilgrande quadro storico delle Decadi, "per eam quam sum ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] con l'aiuto di Raffaele Mattioli, chiamando a dirigerlo Federico Chabod.
Furono questi ultimi anni, di più intensa partecipazione metodo dispiegato nei saggi del primo decennio de LaCritica, ilgrande impatto che essa ebbe sul mondo culturale: la ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...