De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] nell'immediato della sua azione di sovrano, re e imperatore. Pensare in grande significò anche correre il rischio di lasciar molto di incompiuto, e la vita, che Federico II si augurava di avere sufficientemente lunga per trattare di altri argomenti ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] ., per la ribellione di suo padre a Federico II, sarebbe stato preso in ostaggio dagli 524; IV, ibid. 1997, docc. 312, 336, 344, 351; S. Tricerri, G. ilgrande marchese di Monferrato, in Riv. di storia, arte, archeol. per le prov. di Alessandria e ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] Negoziò e concluse a Pavia, il 1 ott. 1557, il matrimonio del nipote Giovanni Federico con Isabella di Challant; Trient, Freiburg i.Br. 1951, I, pp. 450-456; E. Tessadri, Ilgrande cardinale: C. M., Milano 1953; P. Paschini, Storia del Friuli, II, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] strutture fossero convogliate a finanziare un unico grande ospedale cittadino, per ampliare il quale egli pagò in prima persona le Federico, il quale pretendeva la restituzione delle terre occupate nel Montefeltro. Il coinvolgimento del M., cui il ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] la procedura giudiziaria e poi fece preparare dai suoi giuristi ilgrande codice del 1430 che aveva lo scopo ben chiaro di Il re di Francia Carlo VII e l'imperatore Federico III rimasero esitanti in attesa di quel che potesse succedere ed anche il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] di cui fu il primo presidente, e sotto la cui egida si svolse nel 1989 ilgrande Convegno internazionale dedicato che nel 1961 lo portò a curare, con Ernesto Sestan, il mitico corso di Federico Chabod nella Milano del 1943-44 sull’idea di nazione e ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] inviato speciale per indagare sulle intenzioni del giovane re Federico II di Prussia, perché voci allarmanti su preparativi sponde della Neva ebbe luogo il colpo di stato della principessa Elisabetta, figlia di Pietro ilGrande, che, con l'aiuto ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] una propria corte e ambizioni di grande signore tanto da attirare l'interesse dei trovatori; non è anzi da escludere che anch'egli, come il padre e come altri personaggi della corte imperiale di Federico II, si cimentasse in composizioni letterarie ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] Milano 1803; Q. Orazio Flacco redivivo a Napoleone ilGrande Imperatore de' Francesi e Re d'Italia Parma 1806; pp. 217 s., 250 ss. (commenta e pubblica cinque lettere del B. a Giovanni Federico Cotta del 1798); Diz. del Risorgimento naz., II, p. 236. ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] nella nuova univ. di Wittenberg fondata dal principe elettore di Sassonia Federicoil Savio; tornato a Erfurt (1509) per leggervi le Sentenze di da ricordare le Operationes in Psalmos, 1519-21, ilgrande commentario ai Galati, 1531, e quello alla ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...