Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] modo generalizzato grazie all'interpretazione dominante che si dette della pace di Costanza del 1183, quella che concluse ilgrande scontro tra Federico I e i comuni della Lega lombarda.
Infatti, per effetto della prolungata assenza dei sovrani dall ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] ilgrande quadrato dell'incrocio realizzati con un ventaglio di archetti sovrapposti (crollati con il ibid., pp. 335-341.
P. Belli D'Elia, Gli edifici sacri, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, catalogo della mostra, Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] natura era quella che si era palesata nel modello di Federico II: Stato monarchico monocratico, i cui confini giuridici e Giannone andò a Vienna. A Napoli inizialmente l’Istoria, per ilgrande suo successo, aveva messo in evidenza l’autore, che aveva ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] al-Dīn (Saladino), futuro sultano d'Egitto.
L'Egitto, il più grande e il più ricco stato islamico, fu dal 970 al 1171 sede , diminuendo notevolmente l'interesse dell'accordo preventivo con Federico, il quale decise allora di lanciare la crociata e, ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] , visto che come terzogenito la successione al trono di Maiorca gli era preclusa. Ilgrande modello cui si ispirava era il cugino Federico III di Sicilia, anch'egli terzogenito, il quale nel 1296 era riuscito a farsi eleggere re e negli anni seguenti ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] armate imperiali: scelta controcorrente rispetto all'antispagnolismo di Federico).
Il F., come attesta la sua attività, dovette compiere commissionò o acquistò una "Savona ad oglio in quadro grande". Tornato da Savona fu eletto all'ufficio dei Poveri. ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] francese, costantemente minacciato dai grandi baroni del Regno appoggiati dal sovrano inglese Enrico III Plantageneto, non ebbe altra scelta che assecondare Federico, il quale auspicava il prolungamento e il rafforzamento della tradizionale alleanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] : quelle concernenti la religione e il suo rapporto con lo Stato.
La religione fu per lui, ha scritto Federico Chabod, «un fatto morale, con ilgrande filologo Isaac Casaubon e con una fitta rete di interlocutori non italiani, alimentarono il già ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] straordinaria al Consiglio dei dieci.
Il 10 novembre fu aggiunto alla delegazione veneziana che doveva ricevere Federico d'Asburgo (III come traccia oltremodo visibile nella porta Magna, ilgrande portale di impronta palesemente classica, fanno ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] prima del 1153, il Commento su Isaia, attribuito a Basilio ilGrande (il testo in Haskins, p. 151 nota 36), e il Bandini (col. 437 Martène-Durand. In questa prefazione B. promette a Federico Barbarossa di tradurre dal greco un'opera di meteorologia, ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...