Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] diverse i percorsi di Giuseppe Mazzini e Federico Confalonieri, Silvio Pellico e Amatore Sciesa, Alessandro che m’educano, perché mio fratello, mia sorella, i miei compagni, e ilgrande popolo in mezzo a cui vivo, e la bella natura che mi circonda, ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] , ambizione personale e cura per la propria formazione tratteggia anche il carattere di uno dei personaggi principali di un grande romanzo italiano tardo-ottocentesco, I Viceré di Federico De Roberto: quello del principe Consalvo Uzeda di Francalanza ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] storica c’è, comunque, ilgrande mistero e il non poter sapere»154.
Il successore berlinese di Harnack, Lietzmann155 il passato recente, paragonando la politica ecclesiastica costantiniana con quella del re prussiano Federico Guglielmo IV, il ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] da una serie di coreografie e di momenti topici comuni. Nel 1894, Federico De Roberto rievoca nel suo capolavoro – I Viceré – «i sì attirano l’attenzione di giornalisti e disegnatori: il «grande atto patriottico» della deposizione della scheda nell’ ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] sensibile alle virtù oratorie quale il Senato. Ilgrande riconoscimento venne ben presto. Il 29 luglio 1569, ad appena l'estradizione il nunzio apostolico mons. Ludovico Taverna e i patrizi, Federico Contarini in particolare, che costituivano il suo ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Mauri, o di moderati come Giuseppe Massari e Federico Sclopis. Molti di costoro sarebbero confluiti nell’immediato partito conservatore nazionale, al contempo cattolico e unitario, ilgrande portato politico del voto cattolico, come sostenuto dal ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] baciare il piede papale: Lutero, qualche anno dopo (1545), avrebbe ricordato l’esempio di Federico Letteratura costantiniana e «conversione» di Costantino, in Costantino ilgrande: dall’antichità all’Umanesimo, Colloquio sul Cristianesimo nel mondo ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] costituzionale, che in Italia fu segnato dalla pace di Costanza (1183), per il Regno di Germania fu rappresentato, in un certo qual modo, dai due grandi trattati che Federico e suo figlio Enrico (VII) stipularono, nel primo caso, con i principi ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] familiare di quelle scritte nel primo ventennio del 1500 al giovane Federico Gonzaga o, una decina d'anni più tardi, all'altrettanto giovane ereditati dal Medio Evo, il G. tentò di creare per ilgrande pubblico cui egli destinò il suo museo, un mezzo ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] casa sveva, la domus Stoffensis (Regesta Imperii, 1881-1901, nr. 36177; Historia diplomatica, VI, p. 515).
Sotto Federico II, ilgrande imperatore che fece dimenticare il ricordo di suo nonno, senz'altro poco amato in Italia, la casa sveva divenne ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...