Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] ” di Giuliano l’Apostata, in Rivista storica dell’antichità, 32 (2002), pp. 127-140; Id., Filostorgio e la morte di Costantino ilGrande, in Historia, 55 (2006), pp. 328-343. I Panegirici 11(9) e 4(10) celebrano la vittoria di Costantino su Massenzio ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] ha per la storia universale, come pace donata alla Chiesa da parte di Costantino ilGrande: an. chr. mcmxiii. e pivs. . p. m. in memor. Silvester and Constantine at the Santi Quattro Coronati, in Federico II e l’arte del duecento italiano, Atti della ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] , in Austria, in Ungheria, e sconfissero prima Federico di Hohenzollern e poi l'imperatore Sigismondo. Furono sconfitti costituiranno parte integrante delle successive teorie rivoluzionarie.
Ilgrande ‛dialogo' di Petrarca con sant'Agostino fa ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] , München 1982, pp. 299 e 508). Solo Nietzsche esaltò Federico, vedendo in lui "ilgrande spirito libero, il genio tra gli imperatori tedeschi", "l'ateo e nemico della Chiesa comme il faut", "il primo europeo di mio gusto" (tali giudizi sono tratti ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] Archeologia Cristiana, 80 (2004), pp. 233-276; P. Liverani, L’edilizia costantiniana a Roma: il Laterano, il Vaticano, S. Croce in Gerusalemme, in Costantino ilGrande. La civiltà antica al bivio tra Occidente e Oriente (catal.), Rimini 2005, a cura ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] settantina. Essi erano collegati con una struttura federativa da un Consiglio superiore eletto democraticamente, con approccio individualistico alla problematica della libertà religiosa.
Ilgrande problema degli anni successivi all’unificazione fu ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] vari imperatori, tra cui Carlo Magno, Ottone I e Federico Barbarossa, si sono definiti, in maniera differente, in novus: zum Constantin-Bild des Mittelalters, in Costantino ilGrande. Dall’antichità all’umanesimo, Colloquio sul Cristianesimo nel ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] suo fulcro in essi. Nelle vite di Filippo Augusto, Federico, ancora giovanissimo, è totalmente assorbito da Filippo, che ne è ilgrande elettore, il consigliere, il difensore; e l'ottima riuscita (almeno a quella data) dell'imperatore non è che una ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] ’anno si era costituita a Rimini la Federazione italiana della associazione internazionale dei lavoratori di solo a un livello piuttosto modesto. Ilgrande sviluppo nella composizione del Senato seguì il ritmo dell’allargamento dello Stato unitario: ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] questa sua opera di riforma fu coadiuvato prima da Luigi Federico Menabrea, un moderato di origini savoiarde, destinato a una 1867-dicembre 1869). Certo non bisogna trascurare ilgrande ascendente esercitato da Vittorio Emanuele II sulla classe ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...