GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] aveva ordinate continue e gravi riforme".
Federico III è dunque il terzo eroe della Storia, dopo Ruggero e Federico II: "Che se niuno storico siciliano contemporaneo si è veduto sinora, che avesse descritti i grandi avvenimenti sotto i Normanni e gli ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] aspiranti alla corona (Alfonso X di Castiglia, Federico di Meissen, Ottocaro II di Boemia e Filippo III di Francia). Fin dal 1273 il pontefice aveva fatto in proposito conoscere ai grandi elettori il suo pensiero e aveva dichiarato con fermezza che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] storiografia, malgrado alcune presenze significative (per es. il Maffei). Ilgrande sviluppo che presero, dalla fine del 16° delle città lombarde fino alla discesa di Federico I in Italia, 1836) per il Medioevo, da Leopold von Ranke per la ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] (18 gennaio 1901) andava rigorosamente rispettata:
«vediamo ilgrande bisogno che sia rettamente moderata e condotta l’azione fatti, un rapporto strettissimo tra la Federazione e il Banco di Roma.
Le ombre nella grande crisi: la Santa Sede, Donato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] rapporto fra l’Italia nuova che si voleva costruire e ilgrande passato romano che incombeva su di lei. A questo . Moretti, La nozione di Stato moderno nell’opera storiografica di Federico Chabod: note e osservazioni, «Società e storia», 1983, pp ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] and Constantine at the SS. Quattro Coronati, in Federico II e l’arte del Duecento italiano, a cura di A.M. Romanini, II, Galatina 1980, pp. 15-32; F. Squarciapino, s.v. Costantino ilGrande, in Enciclopedia dell’arte medievale, cit., V, Roma ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] aveva risposto piegando il Constitutum a vantaggio delle rivendicazioni di Federico. Il gesto del primo la Donazione di Costantino da Graziano a Lorenzo Valla, Parma 2004; Costantino ilGrande tra medioevo ed età moderna, a cura di G. Bonamente, G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] particolarmente alla modernità, a partire dalla morte di Federico II e alla progressiva acquisizione di autonomia, discussioni tre-quattrocentesche sulla Donazione di Costantino, in Costantino ilGrande tra medioevo ed età moderna, Atti del Convegno, ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] la dignità imperiale, mantenuta contro tutti la corona di Sicilia, il tempo spingeva verso ilgrande progetto. Teatro dell'impresa non poteva essere che il Regno di Sicilia, non solo perché come Federico stesso volle scrivere nel Liber (I, 95.1) lo ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] pubblicistica tra papa e imperatore nel XIV secolo, in Costantino ilGrande tra medioevo ed età moderna, a cura di G. Mitchell, St. Silvester and Constantine at the SS. Quattro Coronati, in Federico II e l’arte del Duecento italiano, a cura di A.M. ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...