SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] uso del predicatore, perché la predicazione è stata ilgrande interesse della sua vita; ha redatto anche un 396a; Scalia1, II, p. 648; Scalia2, II, p. 675). Quando Federico era in vita, S. pensava anche lui che "in Friderico tunc temporis omnia ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] nel 1621 a Federico Della Rovere, figlio di Francesco Maria duca d'Urbino. Alla sua chiara volontà di conservare il prestigio che nel 1609 da Abbas ilGrande, scià di Persia, e guidata da Robert Sherley, fu ricevuta con grande rilievo dal giovane ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] mandato imbasciata di cosa alcuna", ma il solo nome di Vincenzo di Poggio, ilgrande ribelle della Repubblica di Lucca, in nel 1559; fu in seguito in Francia e a Francoforte, dove morì. Federico, nato nel 1539, fu ad Anversa nel 1556; di qui passò ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] divina. Per questa via furono assicurati la pace e il pellegrinaggio, e la restaurazione di Gerusalemme come capitale del Regno davidico di Federico fu permessa senza colpo ferire. I due grandi principi e i loro rappresentanti obbedirono quindi a un ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] scontro diretto. Essa credeva, in questo ricalcando ilgrande progetto giacobino dell'educazione politica del popolo, per la biografia di E. de F. P., ibid., pp. 144 s.; Id., Federico Münter e la massoneria a Napoli nel 1785-86, ibid., p. 172; Id., ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] Arfè era quella di laurearsi in storia con Adolfo Omodeo – ilgrande storico crociano, dirigente del Partito d’azione e, all’ gli studi storici fondato da Croce e diretto da Federico Chabod. Lo esaminò una commissione composta dagli stessi Croce ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] fosse la sovrana. Mentre C., dal canto suo, con grande pazienza avrebbe perdonato a Macalda tutte le offese recatele. Ma C. non se la sentì di rimanere a fianco del figlio Federico, il quale, in dispregio dei patti, decise di difendere l'eredità ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] comprese però la versione in greco delle Costituzioni di Melfi di Federico II, mentre circolarono ancor meno le opere di storia e la fase del declino, non immediatamente sensibile per ilgrande numero di testi ancora in circolazione. Forse ...
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Corone
Hermann Fillitz
Delle numerose corone possedute dall'imperatore Federico II secondo le notizie riportate dalle fonti, solo quelle descritte di seguito si sono conservate, o sono ricostruibili [...] corona, un lavoro eseguito in Italia settentrionale per l'imperatore Ottone ilGrande (nel 962 o 967, con integrazioni successive di Enrico II e Corrado II), non era proprietà di Federico II, che tuttavia aveva diritto di disporne come re dei Romani ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta ilGrande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] conte di Fiandra. Intanto, il 4 apr. 1320 il Castracani aveva ottenuto da Federico d'Austria conferma del vicariato feudale, III, Pistoia 1898, pp. 447-464; U. Dorini, Un grande feudatario del Trecento: S. M., Firenze 1940 (con l'indicazione delle ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...