POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] , vi dovette avere.
Il primo caso di ‘conversione’ operata da Politi fu quello di Federico Orlandini, nobile senese, , Münster 1910; D. Scaramuzzi, Le idee scotiste di un grande teologo domenicano del ’500: Ambrogio Catarino, in Studi francescani, ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] con pieno successo, imponendo il volere di Roma e nello stesso tempo lasciando agli interlocutori una grande impressione di sé, tanto a schierarsi, secondo i voleri romani, dalla parte di Federico di Svevia. Sentitosi esautorato, G. compì allora un ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] incrementarne il patrimonio. Nel 1191 il legato apostolico Federico, cardinale di S. Marcello, lo invitò a colpire il stato presuntivamente attribuito anche un crocifisso ligneo di grandi dimensioni, di recente restaurato e ricollocato nella chiesa ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] diplomatica presso Ottone di Brunswick, il quale, in seguito all'assassinio del suo grande avversario Filippo di Svevia (21 e persisteva a riconoscere come suo legittimo sovrano non il giovane Federico di Svevia ma Ottone, scomunicato dal papa per ...
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BASTONI, Guglielmo
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Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] a subire gravi danni. Il B. seppe allora organizzare una vasta azione di soccorso che fu di grande beneficio alle popolazioni. Quanto che avevano suscitato le reazioni del cardinale arcivescovo Federico Borromeo.
In una lettera del nunzio ordinario a ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] morte al fratello Federico, divenne sede di un notevole museo di antichità, malauguratamente demolito nel 1941.
Il C. che 75, 79, 118, 191; E. Martinori, Genealogia e cronistoria di una grande familia umbro-romana: i Cesi, Roma 1931, pp. 47-52, 101; ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] 'opera riformatrice del grande agitatore bresciano, a sfondo evangelico e pauperista, doveva essere considerata di tipo essenzialmente religiosa.
L'originaria ispirazione religiosa sembra poi aver indirizzato il D. verso la figura di Federico II e la ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] grande giardino lungo le mura, ma anche del castello di Calatabiano. Presentò i due privilegi di Federico , 181; XXIII, p. 13; XXV, p. 208; XXVI, p. 56; D. Ciccarelli, Il tabulario di S. Maria di Malfinò, I, Messina 1986, p. 178; N. Kamp, Kirche und ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] l'intuito e la perizia diplomatica, Innocenzo III tenne in grande considerazione le sue doti di uomo politico e di governo loro aderenti, tutti nemici di Federico di Svevia ancora fanciullo. Già alla fine dell'anno il G. era impegnato "super ...
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FOLCO Scotti, santo
François Menant
Nato a Piacenza intorno al 1165, appartenne con ogni probabilità alla famiglia Scotti, che stava allora affermandosi fra le preminenti della città e si preparava [...] Pavia fu tra le pochissime città rimaste fedeli all'imperatore Federico; quest'ultimo incaricò F., insieme con altre due persone, relativi ai grandi monasteri di S. Pietro in Ciel d'Oro e del Senatore. Egli si preoccupava di proteggere il patrimonio ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...