PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] «di conservarlo e farlo più grande che mai» (XXXIV, col. 200) furono vani e gli fu preferito il severo Adriano Florensz di Utrecht varie proroghe per gli ostacoli frapposti da Francesco I e Federico Gonzaga, per l’attacco dei turchi contro Venezia e ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] conflitto tra regnum e sacerdotium, si pose già sotto Costantino ilGrande (v.), intensificandosi in misura particolare nel 12° secolo. fino al 14° secolo.A metà del sec. 12° Federico Barbarossa (1152-1190) affermò in maniera più aggressiva i diritti ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] di soggiorno bolognese, prima come studente sotto ilgrande Graziano e poi come lettore cli diritto canonico seguenti: P. Brezzi, Lo scisma inter regnum et sacerdotium al tempo di Federico Barbarossa, in Arch. d. R. Deput. romana di storia patria, ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] situazione del momento, le relazioni tra Manuele Comneno e Federico Barbarossa rappresentavano un elemento di grande importanza. Secondo l'accordo di Salonicco tra Corrado III e il βασιλεύς era prevista un'azione comune dei due sovrani contro ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] doversi riportare la. conoscenza dell'imperatore FedericoIl, con il quale intrattenne a lungo rapporti amichevoli. Ordini religiosi, va di lui ricordata specialmente la cosiddetta "grande unione" dei vari gruppi di eremiti retti dalla regola di ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] , l'invito, in un documento del gennaio 938, indirizzato a Ugo ilGrande, duca dei Franchi, a non consentire che nel monastero di S. Martino particolarmente al mondo germanico. Nominò l'arcivescovo Federico di Magonza vicario apostolico e legato per ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] esterne all'Ordine (Storia dell'arte e del territorio, 1980) o anche ai grandi castelli innalzati da Federico II in Italia meridionale (I Cistercensi e il Lazio, 1978; Federico II e l'arte del Duecento italiano, 1980; Cadei, 1992a). Un fenomeno non ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] derivava loro dal fatto di avere alle spalle ilgrande spazio occidentale, un mondo ancora incompiutamente strutturato aveva attraversato, con Rolando Bandinelli, poi Alessandro III, e Federico I Barbarossa (1152-1190), una nuova fase calda cui fornì ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] parte francese si denunciò a chiare note che il papa aveva cercato d'indurre Federico a rompere la pace di Caltabellotta e ad piace chiudere con un giudizio di G. Falco: "fu di grande animo, avido, ambizioso, superbo, tutto versato nell'azione: fra ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] reliquie, che potevano contenere anche immagini. Come celebre esempio di una grande raccolta di reliquie del Tardo Medioevo va citata la collezione del principe elettore di Sassonia Federico III il Saggio (m. nel 1525), giunta nel 1520 al numero di ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...