LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] contempo al completamento dell'Hoggidì, mentre prendeva corpo ilgrande disegno dell'Acus nautica.
Avviata nel 1622, l (1916-17), pp. 217-228; S. Vismara, L'abate L. e il card. Federico Borromeo, in Riv. storica benedettina, XII (1921), pp. 136-142; M ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] la procedura giudiziaria e poi fece preparare dai suoi giuristi ilgrande codice del 1430 che aveva lo scopo ben chiaro di Il re di Francia Carlo VII e l'imperatore Federico III rimasero esitanti in attesa di quel che potesse succedere ed anche il ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] propaganda pontificia contro Federico II. D'altro canto già nel 1216 l'E. era stato considerato un partigiano di FedericoIl e del re di fu scartato e disperso. Queste raccolte sono di grande valore perché conservano i testi non ancora rimaneggiati, ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] e mai intermesso commercio erudito, è documento ilgrande epistolario del L. (Epistolae miscellaneae, Bellunis dove conobbe Pietro Vettori, a Bologna, presso il cui Studio ascoltò le lezioni di Federico Pendasio e di Carlo Sigonio, a Ferrara, ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] morte di Federico II; queste ed altre ragioni spiegano l'inevitabile insuccesso del C., al quale però non facevano difetto né l'abilità diplomatica, che era a tutti palese sin dalla sua prima legazione tedesca, né ilgrande coraggio militare.
Negli ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] ed Eleonora d'Inghilterra pregarono il papa di mandare loro il Caracciolo. Dal duca Federico di Lorena ricevette nel 1274 ). Il re di Navarra, Filippo il Bello, lo qualificò suo familiare (Delisle, p. 91) e persino Pietro d'Aragona, ilgrande rivale ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] nella nuova univ. di Wittenberg fondata dal principe elettore di Sassonia Federicoil Savio; tornato a Erfurt (1509) per leggervi le Sentenze di da ricordare le Operationes in Psalmos, 1519-21, ilgrande commentario ai Galati, 1531, e quello alla ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] Imola in cambio dell'abrogazione del bando imperiale. Per questo motivo Federico II gli rivolse il 25 nov. 1220 parole di grande riconoscenza e stima (cfr. Huillard Bréholles, II, 1, p. 27). Il D. era allora un devoto dell'Impero, amico di Mainardino ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] Tolomeo nell'Almagesto (V, 16).
Poco oltre la metà del Duecento, ilgrande canonista Enrico da Susa, detto Ostiense dal titolo cardinalizio e che per metà del Duecento, dopo la solenne deposizione di Federico II al concilio di Lione e in seguito alla ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] da Sigismondo di Lussemburgo, re dei Romani, in attrito con Federico IV per diverse ragioni, non ultima l'ingerenza nella guerra anche nelle capacità d'azione nel contesto mitteleuropeo durante ilgrande scisma e in seno al concilio, alla Curia romana ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...