COLACICCHI, Luigi
Eleonora Simi Bonini
Nacque ad Anagni (Frosinone) il 28 marzo 1900 da Federico e Anna Vigna, da famiglia di nobili origini. Trascorsa la fanciullezza ad Anagni dove compì le elementari, [...] di ciò fu addossata responsabilità a chi, viceversa, lo aveva sempre strenuamente sostenuto" (C. Belli, p. 406). Grande fu l'amarezza del C. il quale tuttavia, aiutato da coristi e amici fedeli, riuscì a costituire un nuovo Coro da camera di Roma che ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] (la Nuova raccolta de' mottetti sacri, curata dal figlio Carlo Federico Vigoni). Fu l'inizio dell'attività del M. in ambito ecclesiastico Regio teatro" (il solito verso il duomo) e "Regio teatro nuovo" (quello più grande, eretto dov'era il salone di ...
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PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] con il committente dell’opera, il duca Giovanni Federico di Brunswick-Luneburgo.
Per il carnevale 1671 Partenio compose il fol. 34. Disperse sono una delle «due messe folio grande» citate nell’inventario dei libri musicali della cappella ducale, ...
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GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] 18 dic. 1852).
T. Cottrau, uomo di grande vivacità intellettuale e profonda sensibilità musicale (molte sue composizioni ditta viveva una profonda crisi. Pochi anni prima Federico aveva preso il controllo della società, mantenendolo fino al 1877, ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] si recò a Vienna esibendosi in una serie di concerti che destarono grande impressione su L. Mozart, K. von Dittersdorf e A. una volta in difficoltà per il suo comportamento arrogante, entrò in aperto contrasto con Federico Augusto duca di York e ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] Carafa. Nel 1821 cantò al teatro Apollo di Roma, con grande successo, nel Pellegrino bianco di F. Grazioli e nella Matilde M. Aspa (Il carcere d'Edegonda, 1829; I litiganti senza lite, 1831; Federico II re di Prussia, 1833; Il quadro parlante e la ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] prima apparizione a Parigi, al théâtre-Italien il 4 nov. 1830, dove il L. riscosse grande successo nei suoi più celebrati ruoli comici, per voce di basso.
Fra i suoi tredici figli, Federico seguì la professione paterna, debuttando nel 1835 al théâtre- ...
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LANZA
Francesco Esposito
Famiglia di musicisti italiani. Probabilmente comincia con F.-J. Fétis la lunga serie di errori e inesattezze, tramandate dai diversi lessici, riguardo ai vari componenti di [...] del 1809 andò in scena con grande successo al King's theatre a Haymarket il balletto The caliph of Bagdad, Napoli il 31 dic. 1861.
Francesco ebbe una figlia, Eleonora, morta in tenera età, e due figli anch'essi pianisti, Francesco iunior e Federico, ...
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COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] ed infatti risulta dai registri delle spese che il conte Federico Sannazzaro acquistò il 21 ag. 1773 un violino "di Guadagnino", vari e disegni che l'ultimo figlio superstite del grande artefice, Paolo (anch'egli drappiere), forse amareggiato dall ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] e sotto la direzione di A. Corelli. Il fatto che una donna calcasse le scene in un virtùvince ogni affanno, eseguitanel corso di una grande festa a palazzo Bonelli, alla presenza dei delle nozze dell'elettore Federico Augusto di Sassonia e dell ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...