LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] in alcune edizioni dall'Eva di Federico Malipiero, l'Adamo fu occasione di documenti autografi. Tra questi di grande interesse le lettere all'Aprosio ( mesi d'anticipo sulla scadenza dei mandati, il L. fu sostituito nelle cariche di consigliere ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] e di incantesimi, nonché una grande quantità di credenze popolari, e maniscalco a Napoli" al servizio di Federico II ‒ nell'ultimo quarto del XIII sec calce viva, l'oro e l'argento, per ottenere il colore giallo, per tingere di nero i capelli bianchi ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] potrebbe non essere casuale, dal momento che il re Enzo, figlio di Federico II, fu 'recluso' nel palazzo comunale tra Guido Guinizzelli e Bonagiunta Orbicciani), e per arrivare poi al grande corpus di Guittone d'Arezzo (fascc. VII-VIII) e agli ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] Beccadelli, avvenuta nel 1471. Di contro, va notato che Federico da Montefeltro è citato come duca di Urbino, titolo che Novelliero italiano allestito da G. Zanetti (Venezia 1754). Il rilancio in grande stile dell'opera si deve a L. Settembrini che ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] senza spingersi alle Due Sicilie, alla cultura meridionale, al grande Genovesi e ai suoi figli spirituali (alle cui opere sarà governi federativi e liberi per il suo paese e per l'Europa. Giambattista diverrà il maggiore economista piemontese e il ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] aveva ordinate continue e gravi riforme".
Federico III è dunque il terzo eroe della Storia, dopo Ruggero e Federico II: "Che se niuno storico siciliano contemporaneo si è veduto sinora, che avesse descritti i grandi avvenimenti sotto i Normanni e gli ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] lega un fatto destinato ad avere grande rilievo nella vita di I., nonché relative alla vita di I. tra il 1397 e il 1400. Oltre il documento già ricordato del settembre 1397, e poi finiti nella Biblioteca di Federico da Montefeltro (G. Mercati, Ist ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] secondo la tesi firmata in particolare, e polemicamente, dal grande Manzoni). A questa dicotomia interpretativa l'esegeta moderno farà a Federico II e Manfredi l'avvenuta e poi interrotta realizzazione di queste condizioni). E tuttavia il metodo d ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] il quale datare l'attività intellettuale di G. l'argomento è fornito dal II libro, cxxii rubrica della Fiorita: qui infatti si parla di Federico ). Grande attenzione è stata riservata, in particolare, a eventuali contatti di G. con il convento ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] suo stile. La fama di P. era così grande che in seguito gli sono state attribuite opere sicuramente non 1229-1239, ivi 1999; III, 1240-1250, ivi 2001.
Il Registro della cancelleria di Federico II del 1239-1240, a cura di C. Carbonetti Vendittelli, I ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...