PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] potesse essere ucciso, [...] ebbe sete del sangue di così grande re, né dubitò di saziarsi delle sue carni». L’ il suo interlocutore, il terzo Federico, a compiere il proprio destino: «prendi il nome e il numero dall’augusto divo cesare Federico ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] : non vi compaiono i nomi di re come Ludovico, Federico III, Martino il Vecchio; né si può pensare, come giustamente osservò G. dei Capitula e delle Consuetudines messinesi hanno un grande valore bibliografico.
Esse sono tra i primissimi preziosi ...
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LANFRANCO da Oriano (di Oriano, Oriani; Lanfrancus de Ariadno)
Federico Roggero
Nacque con ogni probabilità nel primo decennio del XV secolo; tutte le fonti lo indicano come originario di Brescia, più [...] suo fratello e successore. Pardi informa dunque che, tra il 1456 e il 1457, L. fu a Ferrara docente straordinario di diritto alle Decretali di Gregorio IX, fra le quali ha avuto grande diffusione, in particolare, la Repetitio al c. Quoniam contra, ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] 1° settembre partecipò all'atto con il quale il legato di Federico II in Italia, Corrado vescovo di Metz e Spira, liberò Bologna dal bando imperiale. In seguito fu incaricato dal podestà di una missione di grande importanza, nella quale già avevano ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] 415; F. Margiotta Broglio, Federico Cammeo legislatore. Il contributo alla costruzione dell’ordinamento giuridico . 73-88; R. Pertici, Chiesa e Stato in Italia. Dalla Grande Guerra al nuovo Concordato (1914-1984). Dibattiti storici in Parlamento, Roma ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] ristretta di prelati che lavoravano a stretto contatto con il pontefice e, pur non disponendo di un ruolo autonomo havendo avuto maneggi grandi». La sua candidatura non riuscì dunque ad acquisire una reale credibilità.
Morì a Roma il 6 novembre 1670 ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] mater ed è presumibile che Federico provenisse dallo stesso ambiente, quantunque non si possa escludere che il suo esordio nella docenza fosse per sempre le tracce, il che fa ritenere che sia morto durante la grande pestilenza del 1348.
La produzione ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] e l'utilità di positive, indagini sulla famiglia del grande canonista: di fatto le ricerche compiute da G. Rossi Federico (Fantuzzi, p. 252 n. 28, scriveva che B. e Federico erano stati istituiti eredi universali: cfr. anche Schulte, II, p. 211).
Il ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] didattica. Ottenne quindi la laurea il 6 nov. 1496; il giorno stesso fu nominato da Federico d'Aragona giudice della Vicaria a fissare l'epoca di composizione dei nuclei principali. Grande celebrità ebbero le adnotationes, redatte in buon numero ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] contro il re Vittorio Amedeo III di Savoia. Scoperta la congiura, insieme all’amico e compaesano Ignazio Bonafous, a Federico Campana e e regionali. Prese posizione a favore di una «grande repubblica italiana, una e indivisibile», come scritto nel ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...