DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] uno sforzo di individuazione di quelle nuove acquisizioni che potevano arricchire la lezione del grande filosofo napoletano. Terminata a Roma la stagione lambertiniana, il D. presenti forse che su questa direzione si sarebbe trovato sempre più solo ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] G. avvenne il 15 maggio 1452, in occasione della visita ufficiale dell'imperatore Federico III a Ferrara per il conferimento a la grande umanità del dotto bizantino, secondo quanto ne aveva sentito raccontare dal padre stesso. Il 18 ott. 1453, il G. ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] dominus quantum ad proprietatem": Martino invece dette il parere opposto; al che Federico, sceso di sella, gli fece dono del geniale di indirizzi e di metodi destinati ad avere poi grande fortuna nello Studio, avesse anche trattato di diritto feudale, ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] grande convento della Porziuncola a Santa Maria degli Angeli per il biennio 1472-474, il C. estrinsecò - a qaanto ci è dato sapere - grandi et dirigere" il monastero di S. Chiara in Urbino, giusta il desiderio espresso dal duca Federico di Montefeltro ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] sfondo c'era il forte clima regalistico che le riforme alfonsine avevano creato nel grandi tribunali eche'essi 1757, p. 17; B. Capasso, Sulla storia esterna delle Costituzioni di Federico II, Napoli 1869, pp. 89 ss.; N. Barone, Le cedole di ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] per recarsi nei suoi possedimenti, o presso i Montefeltro. A Urbino, infatti, il B. godette di considerazioni particolari, ed una grande familiarità lo legò al duca Federico I, se dobbiamo prestar fede al sonetto, composto su commissione dello stesso ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] Favorevoli anche le vicende familiari. I figli Bonincontro e Federico e il figlio adottivo Giovanni Calderini, tutti dottori, si avviavano quali manca tuttora un preciso catalogo.
La serie dei grandi commentari si apre con la Glossa inSextum, opera ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] e dal quale risulta che il padre Gerardo era già morto a quella data, è di grande importanza per essere stato rogato F. Liotta.
Sembra invece dovuta a confusione col nome di Federico Petrucci l'assegnazione al D. ("Federicus de Scallis de Senis ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Federico III, il quale rivendicava per sé la più alta sovranità giudiziaria nel caso Jamometić, mentre d'altra parte egli fu tenuto informato soltanto parzialmente e sostenuto con esitazione da papa Sisto IV, il quale, nonostante una grande ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] considerata dal papa, dall'imperatore (l'esagerata reverenza di Federico III davanti al senatore fu però piuttosto la gaffe di ).
Anche nella resa degli stati d'animo il Diario ha passi di grande effetto: scene come l'ultima cavalcata del protonotario ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...