BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] stato confermato dalla restituzione a Cino della grande Lectura super Digesto Veteri che già il Savigny aveva ritenuta una lectura antiqua sembra da attribuire - sulla fede dei manoscritti - a Federico Petrucci da Siena e Lapo - da Poggibonsi. Mss.: ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] attivo ed intelligente seguace dei philosophes, suscitò grande interesse e venne pubblicato nel 1767 a il sovrano fisiocrate Carlo Federico di Baden. Federico II di Prussia, dopo aver scritto che il B. "n'a guère laissé à glaner après lui; il n ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] come ostaggio, in cambio della libertà del marito, il piccolo giudice Federico.
E. non si perse d'animo: respinse la inoltre "sa Carta de Logu" che era stata emanata con "grande sinnu et provedimentu" dal giudice Mariano IV "padri nostru" e ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] - e poi dell'ex ministro della Marina gen. Federico Pescetto, vinto dal B. in ballottaggio. L'anno grandi interessi speculativi, svolgendo nello stesso tempo anche una funzione di mediazione presso il suo elettorato. Appoggiò il genovese Grillo, il ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] toscano alla memoria d'un grand'uomo (inedito, in Carte De Laugier, fasc. 1217). Il 21 genn. 1815 gli fu rilasciato il passaporto e il permesso di servire il re di Napoli. Dopo un avventuroso viaggio, il D. entrò il 23 febbraio come capitano nel ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] e di stabilire il deismo, è perniciosa allo Stato e alla religione". In alcune opere di Federico II di Prussia Berio era "la più grande, la più ricca e la più assortita", ma, argomentava il C., una biblioteca conserva tutto il suo pregio anche se non ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] si riferisce una sua lettera a Federico Fregoso, arcivescovo di Salerno, in era entrato in dimestichezza con Reginaldo Pole, e che il Pole lo portò con sé a Roma: ma ciò . Fu per la Serenissima un acquisto di grande prestigio, se a motivo del B. si ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] dinastia. Di questa evoluzione è rimasta una testimonianza di grande rilievo: nel 1430 G. rivolse a un gruppo corti padane dal XIII al XVI secolo, in Lo stato e il potere nel Rinascimento, per Federico Chabod (1901-60), V, Perugia 1980-81, pp. 60- ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] ) e, il 12 nov. 1622, fu nominato dal papa prefetto a vita. Il LUDOVISI, Ludovico fornì un contributo di grande rilievo all' LUDOVISI, Ludovico che due insigni prelati del tempo, Federico Borromeo e Roberto Bellarmino, chiesero a gran voce ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] d'I., l'accompagnò alla sala grande della torre, dove troneggiava il sontuoso letto nuziale. Il 2 febbraio, in duomo, venne . Nel Regno venne accolta con tutti gli onori dallo zio Federico d'Aragona, che le assegnò per residenza quel Castel Capuano ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...