Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] '. Esemplare, in questo senso, il caso della Kongeloven (o lex regia), data da Federico III alla Danimarca nel 1665 ( alla sinistra.
Era chiaro dunque ilgrande ruolo che nelle decisioni costituenti avrebbe giocato il partito cattolico (DC), allora ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] centrale (non a caso su un sostrato arabo): si tratta di Federico II di Svevia (1194-1250), imperatore del Sacro Romano Impero, a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo) e, non a caso, per opera dell'azione riformatrice di Pietro ilGrande, che vennero ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] i diritti imperiali sul suolo italiano, nel settembre 1450 Federico III inviò il vescovo di Siena in Italia, in qualità di suo e da continue intromissioni dei poteri secolari. Ilgrande problema del mondo tedesco era costituito in quegli ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] utilizzata attorno alla metà del sec. XII.
Toccò quindi a Federico I porsi di nuovo il problema nelle due assemblee di Roncaglia del 1154 e del 1158: gli era stata presentata dai grandi vassalli italiani, marchesi, conti, vescovi e abati, una grave ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] , timorosa che il loro sensismo virasse verso posizioni esplicitamente materialistiche.
Ilgrande processo del 1694 stato forse Federico Pappacoda, un aristocratico con il quale condivideva il passato di "duellista". Fu in questo circolo che il D. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] sorti» (Equità: premessa storica, in Enciclopedia del diritto, 15° vol., 1965, ad vocem, poi in Storicità del diritto, cit., p. 376).
Ilgrande ruolo avuto nella storiografia giuridica è stato riconosciuto a Calasso anche da chi lo ha criticato per ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] della pace e ciò specialmente per diminuire il prestigio dello statolder, basato sulla sua gloria militare, che gli Stati Generali e Federico Enrico, desiderosi di continuare la guerra, ebbero grandi difficoltà per imporsi. L'Olanda temette che ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] delle città marinare della Fenicia e di Cipro; ma quando Antioco ilGrande tolse all'Egitto la Fenicia, i Seleucidi ebbero alla loro volta Austria e Francia erano collegate contro la Prussia di Federico II (v.), alleata dell'Inghilterra.
Nel 1759 la ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] importantissime evoluzioni. Si fece avvertire, da una parte, ilgrande contributo di produzione di metalli preziosi delle miniere del introdotta con la celebre costituzione del 1158 di Federico Barbarossa (constitutio de regalibus), nella quale si ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] diversità etnica di questi barbari, come anche quella della grande maggioranza degli altri.
Su questo popolo di agricoltori, di II (Theoderich) e Federico; il primo dei quali (453-66) non solo rinnovò il foedus, ma, dopo il sacco di Roma da ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...