MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] levatura: Carlo Lessona, che fu il suo successore nella cattedra pisana, e Federico Cammeo, che divenne un illustre dalla sua morte, nel 1968, Salvatore Satta ha avuto il merito di riaprire la ‘grande pagina’ del «figlio del rabbino», a cui nel 1997 ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] . Antonio Azio, ed. A. Ceruti, Venezia 1884, tav. grande dopo p. 548).
L'A. studiò a Udine con Marcantonio il Friuli.
Il 2 settembre dello stesso anno, 1489, insieme col fratello Girolamo ricevette a Duino la corona poetica dall'imperatore Federico ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] tribunale e dello Studio e per nomi di grandi professori. Mentre il Collegio teologico aveva meno forza e autorità, quello pseudonimi di Federico ed Enrico Contelmanno, suoi "alter ego" apprezzati dell'ignaro Tanucci. Esempi sono il Thesaurus iuris ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] nel 1235 fino alla dieta di Cremona nel novembre 1238 Federico II si dedicò con maggior intensità alla sua funzione di suo sistema di corte, come dimostra anche il fatto che egli non l'affidò a nessun grande dell'Impero, ossia a un principe imperiale ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] voleva rendersi amico il re di Napoli, Ferdinando d'Aragona, una missione di grande importanza nel ibid., III (1901), pp. 69-75; G. Zaccagnini, Il cardinale di Teano nelle Marche secondo i biografi di Federico d'Urbino, ibid., IV (1902), pp. 49-60; ...
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BONELLO, Andrea (Andreas de Barulo, Andreas Bonellus de Barulo)
Filippo Liotta
Glossatore civilista, fiorì nella scuola napoletana intorno alla metà del secolo XIII. Scarse le notizie accertate sulla [...] - accettata comunemente dagli scrittori - che vorrebbe il B. patronus fisci di Federico II, presente a Capua nel 1220 (Curia In mancanza di ricerche specializzate si può soltanto dire che grande fu la forza di penetrazione e la vitalità delle sue ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] Lucia di Bernabò Visconti e Federico, figlio di Baldassarre langravio di Turingia (28 giugno 1399). Per il silenzio delle fonti a noi note viscontea quindi poco graditi al C. e al suo grande protettore.
Di un suo commento alle Sententiae di Pietro ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] durante il primo periodo della guerra dei Sette anni egli stesso consigliava di resistere agli inviti del sovrano inglese e di Federico di motivi di salute e addolcito dalla nomina a grande di Corona, fatta il 22 aprile dello stesso anno. Nel corso ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] 1979).
Grande favore arrise parere fu stampato nella raccolta dei Consilia di Federico Petrucci (cfr. Maffei, 1995, p. 178 F. Filippini, L'esodo degli studenti da Bologna nel 1321 e il "Polifemo" dantesco, in Studi e memorie per la storia dell' ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI GERMANIA
BBernhard Diestelkamp
In Europa nel Medioevo dominavano due scenari giuridici: quello del diritto scritto e quello delle consuetudini giuridiche non scritte. La [...] Germania per i soli quattro decenni di regno di Federico II, tanto più che il sovrano si trattenne in Germania troppo di rado e Medioevo, come pure i principi imperiali e le grandi città, reclutarono in queste istituzioni religiose i loro ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...