Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] studiosi dell’età liberale (soltanto Federico Cammeo, tra i grandi fondatori, scomparve prima dello scoppio della al bene e al male, perché essa non doveva parteggiare – quasi che il bene non sia la stessa vita, vita morale dell’uomo – ma mostrarsi ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] la cui figlia Virginia aveva sposato il suo defunto fratello Federico Borromeo, una "briga", questa che il santo affibbia al D., la quale del popolo". E, in effetti, "grande alteratione" v'è a Brescia, avvisa il D. il 12 ag. 1582; "tutta questa ...
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Claudio Sacchetto
Abstract
La cooperazione internazionale in materia fiscale ha registrato negli ultimi anni un rapido sviluppo le cui cause vanno ricercate da un lato nel mutato contesto della economia [...] delle Nazioni anche grazie all’apporto di figure di grande levatura politica e culturale (Il riferimento è a: Einaudi, L., La coopération Rass. trib., 1999, p. 49 ss. e Del Federico, L., Scambio di informazioni fra Autorità Fiscali e tutela del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] della materia e della forma), ed è il primo grande scrittore medievale di teoria politica.
Bernardo di a Salerno, vi fu Montpellier). L’università fondata a Napoli da Federico II nel 1244 si qualificò per lo studio delle opere di Aristotele, ...
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Illiceità penale ed invalidità contrattuale
Fabrizio Di Marzio
I rapporti tra condotta di reato e invalidità del contratto (e dunque la domanda se dalla violazione di norma penale derivi la nullità [...] affermarsi (sia pure con grande approssimazione) che, in danno (art. 640 c.p.). Commette il delitto di circonvenzione di incapace chi, al 135 s.
4 Cfr., in generale, i lavori di Federico, A., Illiceità contrattuale e ordine pubblico economico, Torino, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] di un progetto di Crociata, e così via. Il Concilio doveva dunque occuparsi di tutti i grandi problemi del momento, spirituali, pastorali e anche politici: nell’impero, la sostituzione di Federico II a Ottone IV; in Inghilterra, la scomunica ...
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Agostino Ennio La Scala
Abstract
Vengono esaminati i principali profili giuridici, sostanziali e procedurali, in materia tributaria, dell’applicazione del divieto di aiuti di Stato sancito nel Trattato [...] della normativa italiana sull’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi; C. giust., 18 Rass. trib., 2002, 434; Del Federico, L., La Corte di giustizia and Domestic Law, Amsterdam, 2010; Id., Il divieto di aiuti di Stato e le ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] un passo interpolato della cronaca d'Ottone Morena, l'imperatore Federico Barbarossa, una volta che andava a cavallo avendo ai suoi la concorrenza del grande apparato d'Accorso. E una di esse, la Summa, restò per vari secoli come il manuale del ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] lui tenuta il 30 genn. 1452 in occasione della visita a Firenze dell’imperatore Federico III d’Asburgo, che gli conferì il titolo di e ricche di riferimenti classici e mitologici, il M. acquisì una grande fama e la sua esperienza produsse, in una ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] uno sforzo di individuazione di quelle nuove acquisizioni che potevano arricchire la lezione del grande filosofo napoletano. Terminata a Roma la stagione lambertiniana, il D. presenti forse che su questa direzione si sarebbe trovato sempre più solo ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...