. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] . Fu ambasciatore di quel re in Venezia, e per Federico in Ungheria. La tradizione guerriera venne continuata da Giovanni ( lo destinava a sede di un istituto di alta cultura. Per il fratello, Ettore, comprò la terra di Ruvo, con titolo di conte ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] commissionata nel quarto decennio del sec. 13° da Federico II di Svevia come monumento paradigmatico della propria ideologia locali. Grande importanza - non da ultimo per la storia del costume - va attribuita al Sachsenspiegel, il più antico ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] stato confermato dalla restituzione a Cino della grande Lectura super Digesto Veteri che già il Savigny aveva ritenuta una lectura antiqua sembra da attribuire - sulla fede dei manoscritti - a Federico Petrucci da Siena e Lapo - da Poggibonsi. Mss.: ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] lucchesi e i circa 1.200 milanesi, senza tener conto dei grandi cartari monastici (più di mille i documenti del monastero di Passignano presso quanto a Venezia, perché a escludere il clero dal notariato fu, da ultimo, Federico II. Si vedano AA.VV., ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] attivo ed intelligente seguace dei philosophes, suscitò grande interesse e venne pubblicato nel 1767 a il sovrano fisiocrate Carlo Federico di Baden. Federico II di Prussia, dopo aver scritto che il B. "n'a guère laissé à glaner après lui; il n ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] secolo sparse tra il Jeu de Paume, l'Orangerie delle Tuileries, il Palais de Tokio e il Petit Palais; e infine il ‛Grand Louvre', del pontificato di Sisto V (Roma, 1993) e sull'età di Federico II di Svevia in Italia (Roma, 1996). Più aderenti alle ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] come ostaggio, in cambio della libertà del marito, il piccolo giudice Federico.
E. non si perse d'animo: respinse la inoltre "sa Carta de Logu" che era stata emanata con "grande sinnu et provedimentu" dal giudice Mariano IV "padri nostru" e ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] - e poi dell'ex ministro della Marina gen. Federico Pescetto, vinto dal B. in ballottaggio. L'anno grandi interessi speculativi, svolgendo nello stesso tempo anche una funzione di mediazione presso il suo elettorato. Appoggiò il genovese Grillo, il ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] accusa nel 2007 e nel 2008. Dalla ripresa delle esecuzioni, il Texas da solo tende a rappresentare metà delle esecuzioni dell’intera federazione, mentre in California c’è il più grande braccio della morte, con oltre 600 condannati. Degli altri Stati ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] toscano alla memoria d'un grand'uomo (inedito, in Carte De Laugier, fasc. 1217). Il 21 genn. 1815 gli fu rilasciato il passaporto e il permesso di servire il re di Napoli. Dopo un avventuroso viaggio, il D. entrò il 23 febbraio come capitano nel ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...