Villaggio, Paolo
Demetrio Salvi
Attore cinematografico e scrittore, nato a Genova il 31 dicembre 1932. Pur avendo dimostrato in molte occasioni di potersi identificare con vari generi e ruoli, il suo [...] (1990) di Federico Fellini, il Nastro d'argento nel 1994 per Il segreto del bosco vecchio (1993) di Ermanno Olmi e il Leone d'oro degli sceneggiatori, si sarebbe aggiunto Leo Benvenuti). Ilgrande successo di pubblico portò l'attore a riproporsi in ...
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Marchesi, Marcello (propr. Marchesi Prestinari, Marcello)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e autore cinematografico, radiofonico, televisivo e teatrale, nato a Milano il 4 aprile 1912 e morto a S. Giovanni [...] e aforista quando, ritornato a Roma, scrisse per altre testate, fra cui il "Marc'Aurelio" che ebbe grande successo nel secondo dopoguerra e che contò tra i suoi collaboratori Steno, Federico Fellini e Ruggero Maccari. Dal 1938 cominciò a scrivere per ...
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Aimée, Anouk
Fulvia Caprara
Nome d'arte di Françoise Sorya Dreyfus, attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 27 aprile 1932. Il viso intenso dai tratti irregolari, l'eleganza del corpo sottile, [...] De Sica che la inserì nel ricco cast di Il giudizio universale (1961); o Federico Fellini che, dopo La dolce vita, la scelse (1964), satira della Roma pontificia del Settecento. Ilgrande successo internazionale di Un homme et une femme rilanciò ...
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Renzi, Renzo
Daniele Dottorini
Scrittore e critico cinematografico, nato a Rubiera (Reggio Emilia) il 13 dicembre 1919. Annoverato tra i principali rappresentanti della concezione della critica come [...] R. pubblicò anche diversi saggi sul cinema di Federico Fellini, Carl Theodor Dreyer e Luchino Visconti; segreto (1994), L'ombra di Fellini: quarant'anni di rapporti con ilgrande regista e uno stupidario degli anni Ottanta (1994), La dolce vita del ...
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Basehart, Richard
Riccardo Martelli
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Zanesville (Ohio) il 31 agosto 1914 e morto a Los Angeles il 17 settembre 1984. Dotato di forte presenza scenica [...] altre, alle innocenti figure del Matto in La strada (1954) di Federico Fellini e di Ishmael in Moby Dick (1956) di John Huston. Divenne tuttavia famoso presso ilgrande pubblico solo negli anni Sessanta, come interprete di serie televisive.
Dopo aver ...
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Polidor
Daniela Angelucci
Nome d'arte di Ferdinand Guillaume, attore e regista cinematografico francese, naturalizzato italiano, nato a Bayonne il 19 maggio 1887 e morto a Viareggio il 3 dicembre 1977. [...] anni Cinquanta e Sessanta alcuni grandi registi del cinema italiano, tra cui Federico Fellini, gli affidarono come seguito alla generale crisi del cinema italiano, P. abbandonò ilgrande schermo e si dedicò all'avanspettacolo. Sarebbe ritornato al ...
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Almirante, Ernesto
Italo Moscati
Attore teatrale e cinematografico, nato a Mistretta (Messina) il 24 dicembre 1877 e morto a Bologna il 13 dicembre 1964. Caratterista vivace, lavorò con significativi [...] in Imputato alzatevi! (1939). Lavorò intensamente per ilgrande schermo nel lungo periodo in cui dai film dell (1951) e da Federico Fellini per Lo sceicco bianco (1952). Titoli, questi, di una filmografia ricca di grandi successi e che comprende ...
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Compositore italiano di musica per il cinema (n. Roma 1946). Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione nazionale e tuttavia [...] meritato riconoscimenti di grande portata, dai David di Donatello per Ginger e Fred (1986) di Federico Fellini, Caro della sua carriera ha affiancato al lavoro nel cinema quello per il teatro, scrivendo musiche di scena per gli spettacoli di C. ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] poi agli Estensi (1210-16). A lungo ghibellina durante il regno di Federico II, si ribellò all’Impero e aderì alla lega loro residenza e ne trasse grande impulso. Alla morte del principe Francesco Maria II (1631), il ducato tornò alla Chiesa, che ...
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Troisi, Massimo
Federico Chiacchiari
Attore e regista cinematografico, nato a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953, morto a Lido di Ostia (Roma) il 4 giugno 1994. Seppe dar vita negli [...] giovane napoletano trasferitosi (non 'emigrato') a Firenze, alle prese con i problemi relazionali della sua generazione. Il film fu uno dei più grandi successi di pubblico del cinema italiano. L'anno dopo, per la serie televisiva Che fai ridi?, creò ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...