Magnani, Anna
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima [...] quali era il monologo teatrale La voix humaine di J. Cocteau e l'altro un soggetto di Federico Fellini intitolato Il miracolo in Elaborando personaggi non dissimili dai tanti già interpretati per ilgrande schermo, la M. ripercorse le tappe della sua ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia per Giulietta e Romeo. Il nonno Federico era stato un pioniere della fotografia e il come ufficiale assistente nelle riprese in esterni di Ilgrande appello (1936) di Mario Camerini, esempio di ...
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Attore cinematografico canadese, nato a Saint John (New Brunswick) il 17 luglio 1935. Caratterizzato dal fisico dinoccolato, e dotato di un volto e di uno sguardo particolarmente carismatici, S. è riuscito [...] Bertolucci delineò con grande maestria l'indimenticabile parte di Attila, feroce e turpe fascista di provincia nell'Italia del Ventennio, mentre, cambiando radicalmente registro, in Il Casanova di Federico Fellini (1976) di Federico Fellini, nel ...
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Borboni, Paola
Melania G. Mazzucco
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Golese (Parma) il 1° gennaio 1900 e morta a Bodio Lomnago (Varese) il 9 aprile 1995. Tra le principali interpreti teatrali [...] a costituire tra il 1942 e il 1943 una compagnia destinata a rappresentare unicamente ilgrande drammaturgo siciliano. ore 11 (1952) di Giuseppe De Santis a I vitelloni (1953) di Federico Fellini, o Terza liceo (1954) di Luciano Emmer. Nel 1953 fu ...
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Rubini, Sergio
Massimo Causo
Attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Grumo Appula (Bari) il 21 dicembre 1959. Interprete deciso e sensibile di personaggi in bilico tra una certa inadeguatezza [...] anno successivo, quando Federico Fellini lo ha scelto come protagonista di Intervista, affidandogli il ruolo autobiografico del in cerca di nuovi orizzonti si è definito ulteriormente con Ilgrande Blek (1987) di Giuseppe Piccioni, ma ha trovato una ...
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Orsini, Umberto
Federica Pescatori
Attore teatrale e cinematografico, nato a Novara il 2 aprile 1934. Fin dal suo esordio ha mostrato un notevole impegno nel ritrarre i ruoli più diversi, al cinema [...] in Un amore a Roma di Dino Risi, fu scelto da Federico Fellini per il ruolo del giovane nella celebre scena dello strip-tease di Nadia (1973), da H. Pinter, a interpretazioni per ilgrande schermo. Il regista lo diresse, infatti, in La caduta degli ...
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Vukotic, Milena
Stefano Masi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 23 aprile 1938. Rappresentativa di una femminilità sommessa, fragile e talvolta dolente, ricca di poesia, nella sua carriera [...] di Riccardo Donna e Anna Di Francisca). Sebbene Federico Fellini l'avesse scelta per una piccola parte in Giulietta degli spiriti (1965), il film che la fece conoscere al grande pubblico fu Venga a prendere il caffè… da noi (1970) di Alberto Lattuada ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] il soggetto e la sceneggiatura (scritti dallo stesso R. con la collaborazione di Victor Haines, Marcello Pagliero, Sergio Amidei, Federico riflessione per cui lo schermo ‒ piccolo o grande ‒ non è che il punto terminale di un elaborato percorso in cui ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] l'essenziale. In questo senso si può anche dire che il cinema classico è ilgrande luogo in cui la nostra epoca ha elaborato i miti di meglio l'esperienza (8 1/2, 1963, di Federico Fellini). Ironia metalinguistica combinata con la ricerca di un' ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] uscirà nelle sale. Federico Fellini per es., sotto la pressione del produttore Goffredo Lombardo ridusse Il bidone (1955) di piano nella riscoperta del cinema muto tedesco, ha avuto ilgrande merito di dimostrare l'importanza dello studio delle fonti ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...