Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] registi emergenti: Lizzani, Antonioni, Maselli, Federico Fellini, Dino Risi e Alberto Lattuada. il cinema a colori non furono molti, ma di grande efficacia, come mostra Giulietta degli spiriti (1965), prima incursione di Fellini nel colore e grande ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] divistico che aveva dominato il decennio precedente. Una menzione a parte merita l'opera di Federico Fellini nei cui film sportivo (L'uomo tigre, Mila & Shiro, Grand Prix).
Il corpo divulgato
Una trattazione diretta del concetto di corpo in ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] esse hanno nei suoi confronti: il mago è distante ma esercita grande autorità, mentre il chirurgo è vicino, penetra operativamente nell . Il marchio autoriale divenne in breve la garanzia di qualità del prodotto: Ingmar Bergman, Federico Fellini ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] Neorealismo Roberto Rossellini, con una linea culturale di grande elasticità teorica e ideologica, sempre rispettata negli anni ) di Federico Fellini e Rocco e i suoi fratelli (1960) di Visconti. Nel 1959 erano nate "Centrofilm", "Il nuovo spettatore ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] la distorsione caricaturale dell'italiano regionale, 8¹/₂ (1963) di Federico Fellini per l'intreccio di lingue e di stili, L' dei cultori del cinema, riscosse dovunque il pieno e redditizio consenso delle grandi platee. Varato nel 1929 in America ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] riordinare la pluralità degli approcci al problema del linguaggio.Il primo grande tema su cui si sono concentrati gli interventi è di questi ultimi è stata offerta da Francesco Casetti e Federico di Chio (1990), che distinguono fra codici tecnologici ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] Fox era dominata proprio da Zanuck, che aveva reso grande la Warner del periodo del muto con il cane-eroe Rin Tin Tin. La Fox non brillava sceneggiatura Amidei, Federico Fellini e lo stesso Rossellini; Paisà (1946) accredita per il soggetto Victor ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] di attualizzare il momento della realizzazione dell'opera attraverso l'animazione dei disegni del grande artista, accompagnati all'autorevole personalità dello storico e critico d'arte Federico Zeri. Vanno ricordati, inoltre, i lavori della coppia ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] dei c. originali), Roma (1972, con la celebre 'sfilata' dei c. ecclesiastici), Amarcord (1973) e Il Casanova di Federico Fellini (1976). E inoltre per La grande guerra (1959) di Monicelli, per Vanina Vanini (1961) di Roberto Rossellini, per ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] Le Bargy, a cui l'Italia rispose nel 1914 con il primo, grande sforzo produttivo nella storia del cinema mondiale, Cabiria, affidato negli esiti, si salvano soltanto, seppure parzialmente, Giorgio Federico Ghedini (Don Bosco, 1935, e La vedova, 1939 ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...