FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] il 6 giugno 1413 il F. era incaricato di concludere una tregua di pari durata col duca d'Austria e conte del Tirolo Federico di S. Margherita, essendo in corso di restauro il palazzo sul Canal Grande ch'egli aveva da poco acquistato. Gli vennero ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] toscano alla memoria d'un grand'uomo (inedito, in Carte De Laugier, fasc. 1217). Il 21 genn. 1815 gli fu rilasciato il passaporto e il permesso di servire il re di Napoli. Dopo un avventuroso viaggio, il D. entrò il 23 febbraio come capitano nel ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] primi quattro libri della Scienza della legislazione e il suo grande successo editoriale, di cui sono prova le numerose si ha con la pubblicazione (Napoli 1997) da parte dell'Università "Federico II" di Napoli dell'Epistolario del F., a cura di E. ...
Leggi Tutto
BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] fiorini d'oro (in seguito il censo venne diminuito). Federico III gli concedeva, inoltre, il titolo di conte di Rovigo sono di una certa utilità - almeno per tratteggiare nelle grandi linee la sua vita - i Pii secundi pontificis maximi commentarii ...
Leggi Tutto
PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] di tradizioni popolari, e con il letterato ed erudito Giuseppe Pipitone Federico. Oltre agli interessi drammaturgici, coltivò Malipiero e demistificatrice del mito del potere, ebbe grande successo di critica e pubblico, ma successive rappresentazioni ...
Leggi Tutto
BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] . 1678 è eletto "primo rettore". Secondo il Missirini (pp. 130, 132) la grande preoccupazione del B. era di ridar vita alle lezioni e alle discussioni sulla teoria dell'arte che dal tempo di Federico Zuccari erano state sospese. Sono stati conservati ...
Leggi Tutto
BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] , lo studio nella classe di composizione con Giorgio Federico Ghedini, figura di spicco per maestria tecnica e strumentali e vocali nate lontane dagli studi elettroacustici. Il dominio della grande orchestra si completa in lavori come Nones (1954 ...
Leggi Tutto
CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] all'arrivo a Lione (avvenuto l'11 giugno) una grande quantità di libri, tra i quali una "historiam" di e ha composto un epigramma (di cui dà il testo) per il nuovo palazzo fatto erigere ad Urbino da Federico di Montefeltro, e un'elegia (di cui ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] e di stabilire il deismo, è perniciosa allo Stato e alla religione". In alcune opere di Federico II di Prussia Berio era "la più grande, la più ricca e la più assortita", ma, argomentava il C., una biblioteca conserva tutto il suo pregio anche se non ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] accostarlo effettivamente al livello troppo alto di quello di Federico, resta il fatto che almeno un paio sono prestigiose e lo a G. assegna alla matematica una funzione di grande utilità pratica oltre che di illuminante orientamento alla volta ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...