CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] apparve perciò la influenza degli zii paterni, i cardinali Alvise e Federico, i quali rivestirono un ruolo di grande rilievo nell'applicazione e diffusione dei deliberati tridentini in area veneta. Il primo di essi, in particolare, fu al centro delle ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] della nuova sede della direzione, la progettazione e l'installazione della cupola per ilgrande nuovo telescopio visuale e del ponte di ferro per il collegamento delle due cupole. Quando Hagen realizzò un apparecchio per una nuova dimostrazione ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] si lamenta con lui per ilgrande cambiamento avvenuto nello spazio di Il 23 genn. 1459, cioè prima che la Dieta fosse aperta, il C. ebbe l'ordine dal Senato veneziano di recarsi dall'imperatore Federico III per convincerlo a recarsi a Mantova. Il ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] fatti a Urbino, ci attestano la fortuna e ilgrande prestigio ottenuto in breve tempo da questo scultore, i Ambrogio, orologiaio e incisore di gemme, padre a sua volta di Federico.
Bibl.: F. Sansovino, Venezia città nobilissima et singolare, Venezia ...
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CANALE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) nella prima metà del sec. XVII. Studiò legge ed esercitò la professione di notaio prima a Napoli e poi nell'Abruzzo aquilano, dove [...] notizia che può rientrare in patria, scrive in questi termini a Federico Meninni: "Grazia del ciel! Nel tribunal delfato / della mia ammirazione il più applaudito poeta contemporaneo, il Marino ("Perché qui posa al sotterraneo seno / ilgrande Autor ...
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BALBI, Alessandro
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque da Federico e Maria Pizzamano il 24 ott. 1757. Di quel ceto nobiliare povero e inquieto detto dei "barnaboti", che si distinse nell'ultimo secolo [...] Opinioni democratiche (Li quattordici secoli di Venezia),Venezia 1797; I quadri, o sia Napoleone ilGrande al confronto,Udine 1810; Qual essere dovrebbe il destino politico degli Stati Veneti,Udine 1814; Lettera ingenua di un veneziano scritta ad un ...
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BARBARA di Hohenzollern, marchesa di Mantova
Ingeborg Walter
Figlia primogenita di Giovanni detto l'Alchimista, figlio del margravio di Brandeburgo Federico I di Hohenzollem, e di Barbara di Sassonia, [...] , a quel che pare, fu concluso, il 7 giugno 463, il matrimonio del figlio primogenito Federico con Margherita di Wittelsbach, sorella del duca B., di cui i contemporanei lodarono la cultura e ilgrande amore per le arti, contribuì non poco a fare ...
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FILANGIERI, Guido
Gastone Breccia
Nacque attorno alla metà del sec. XIII dalla nobildonna Ricca Ruffo, del ramo siciliano della famiglia dei conti di Catanzaro, e da un Riccardo (di difficile identificazione [...] con il F. e Ricca Ruffo, si estinguerà solo nel XIX secolo.
Il F. visse il proprio momento di gloria durante ilgrande congiurati che tramarono maldestramente contro la vita del re di Sicilia Federico III. Non sono noti i motivi di questa congiura; ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni Battista
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Nacque probabilmente a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del sec. XV, da Giovanni. Circa il nome della madre gli storici offrono notizie contrastanti. Il Toppi, [...] Mercati, ma appare certamente infondata se si considera che ilgrande giurista nacque più di un secolo prima del Bentivoglio. Più dato che il Ghirardacci parla del suo abbandono della città nel 1450 perché chiamato a Urbino da Federico che lo nominò ...
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CASALNUOVO, Luigi
Franca Petrucci
Nacque a Cosenza a metà circa del sec. XV. La prima notizia che si ha di lui è che nel 1482 aveva la prebenda di S. Croce di Aprigliano. Non sappiamo se a quell'epoca [...] del Pontano, del quale peraltro il C. sposò, probabilmente poco dopo, la figlia Eugenia.
Ilgrande umanista si sentì spiato e Successivamente fu consigliere di re Federico.
Caduta definitivamente la dinastia aragonese, il C. entrò nell'ombra ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...