BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] sacrestia della chiesa di S. Niccolò a Foligno, una predella con la Pietà nella Walters Art Gallery di Baltimora e ilgrande trittico della coll. Cini a Venezia, con ogni probabilità identificabile con quello del 1451.
L'ultimo tempo di B. denuncia ...
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CRISTOFORO da Bollate
Franca Petrucci
Nacque nel ducato di Milano, presumibilmente a Bollate, da Gassano, nella prima metà del sec. XV. Nessuna notizia abbiamo della sua formazione: nei primi documenti [...] il duca di Calabria si ristabilissero rapporti di amicizia; comunicava infine ilgrande interesse che mostrava il re perché il C. compì una importante missione presso Federico III, da cui fu ricevuto il 12 o il 13 luglio, essendo arrivato a Graz ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] sua corrispondenza include lettere indirizzategli dai cardinali Giulio Mazzarino e Federico d’Assia; questi l’aveva sentito cantare in un , p. 117). È di Sacchi ilgrande dipinto di Apollo che incorona il cantante (New York, Metropolitan Museum). Due ...
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ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele [...] superstiti.
Federico d'Aragona mandò a richiedere I. in sposa a Montepeloso, dove dimorava, tramite Diego Vela. Il matrimonio fu celebrato ad Andria dall'arcivescovo di Trani Giovanni Attaldi il 28 nov. 1487 e fu accompagnato da un grande convito ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] in Italia dopo ilgrande spavento del sacco di Roma e che culminò col trionfo imperiale di Bologna.
Il D. esordì dunque in questo periodo Iacopo Bonfadio, Lunardo Mocenigo, Federico Badoer (che il D. invita a dedicarsi senza riserve alle lettere ...
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ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] di Gregorio VII sull'elezione attestano, peraltro, ilgrande interesse che anche il papa nutriva per Aquileia. Egli non poté far giorno di Pasqua (31 marzo). Il suo successore nella sede patriarcale di Aquileia fu Federico II di Boemia.
È difficile ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio naturale di Federico del ramo dello Spino Secco, sottoramo di Villafranca, non è nota la sua data di nascita, collocabile nei primi due [...] Alberto e Moroello e i figli di Federico, premorto al padre: Tommaso, Opizzino e il Malaspina. Al M. e ai fratelli vedono nell'amore verso la famiglia il cuore del discorso, a cui è forse possibile legare ilgrande lascito che il M. fece agli zii dei ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] devianza nel Medioevo (ibid. 1972 e 1973), e di quelli su Federico Barbarossa (ibid. 1968), su La religione popolare nel Medio Evo 1983).
Il M. morì a Roma il 20 nov. 1984.
Lasciò incompiuto ilgrande lavoro della sua vita di studioso, il S. ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] apprezzare da molti prelati e cardinali, tra cui Carlo e Federico Borromeo.
Lasciò l’incarico presso Gonzaga probabilmente per motivi di e financo Torquato Tasso, quest’ultimo notoriamente ilgrande escluso dal Vocabolario della Crusca del 1612.
...
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DELLA ROCCA, Rinuccio
Jean-A. Cancellieri
Figlio spurio di Giudice e quindi nipote del "conte di Corsica" Paolo Della Rocca, nacque verso la metà del XV secolo. Egli apparteneva alla dinastia che dominava [...] Banco le false manovre di ravvicinamento che ilgrande feudatario aveva intrapreso nei confronti del potere il secondo Iglio del D. quando quest'ultimo, grazie al cognato Federico Cattaneo, nobile genovese, ricevette un sa vacondotto da Luigi XII - il ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...