Casata principesca tedesca di origine italiana (e di legge longobarda), menzionata la prima volta in documenti del sec. 12º. I Taxis derivavano dalla famiglia dei Tassis di Bergamo; nel sec. 15º si imparentarono [...] Taxis (m. 1456), che fu al servizio dell'imperatore Federico III. Nel sec. 16º ebbero da Carlo V l'appalto dei servizî postali dell'Impero, acquistando grande influenza e ricchezze. Il loro monopolio fu ribadito dalla nomina, ereditaria nella casata ...
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Poeta (Lubecca 1815 - ivi 1884); fu interprete della reazione del gusto classico alle tendenze politico-sociali della letteratura della "Giovane Germania". Al culto dei classici si era educato, oltre che [...] Neue Gedichte (1852) e nei Gedichte und Gedenkblätter (1864). Federico Guglielmo IV di Prussia gli accordò una pensione, Massimiliano II Sophonisbe (1868), o il poema König Sigurds Brautfahrt (1846). Senza essere un grande poeta, il G. ha un posto ...
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Antica famiglia di Udine resa illustre da alcuni personaggi assurti a notorietà nei campi delle lettere e della medicina. Federico (n. Udine 1530 circa) è l'autore, oltre che di rime di imitazione petrarchesca [...] e bembesca, del trattato Il libro della bella donna (1554), opera rappresentativa del più equilibrato gusto estetico-morale del (latinizz. Aloysius Luisinus; n. Udine 1526) professò con grande fortuna la medicina a Venezia e dette alla stampa varie ...
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Generale e politico tedesco (Arolsen, principato di Waldeck, 1620 - ivi 1692), dapprima al servizio degli Stati Generali (1641), poi (1651) di Federico Guglielmo di Brandeburgo, che gli affidò la direzione [...] degli affari esteri. Fautore di una grande lega tra i principi protestanti, W. lasciò il servizio di Federico Guglielmo (1658), in occasione del riavvicinamento diplomatico alla Polonia. Nelle file dell'esercito svedese partecipò quindi alle due ...
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Figlio (Dresda 1670 - Varsavia 1733) del principe elettore di Sassonia Giovanni Giorgio III ed egli stesso principe elettore di Sassonia col nome di Federico Augusto; soprannominato il Forte per la grande [...] convertito al cattolicesimo, la corona polacca (giugno 1697). Se l'inizio del suo regno sembrò realizzare il progetto a lui caro di una grande monarchia assoluta (pace di Carlowitz, 1699), gli anni successivi furono un susseguirsi d'insuccessi, di ...
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Figlio (Karlsruhe 1728 - ivi 1811) di Federico di Baden-Durlach, governò ispirandosi a principî di assolutismo illuminato, cercando di sollevare la sorte delle classi più povere e favorendo lo sviluppo [...] (anonimo, 1772), d'impostazione fisiocratica, che ebbe grande diffusione, è assai noto anche come mecenate. Nel compenso, sulla riva destra, l'Assia con Heidelberg. Il 1º maggio 1803 ottenne il titolo di principe elettore. Con la pace di Presburgo ...
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Famiglia nobile, salita nel sec. 15º a grande influenza, come feudataria di vasti territorî in Sabina, che vennero accresciuti (1463) da Giorgio, protonotario apostolico, e poi (1530) da Giangiorgio. Contò [...] -1644) anch'egli cardinale; il card. Giuliano (v.), il marchese Giuliano I (1491-1564), gonfaloniere del popolo romano, come il duca Giuliano II (1585-1656). Dal matrimonio (1763) di Livia, figlia di Giuliano III, con Federico II Sforza ebbe origine ...
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Matematico e teologo (Grünberg, Slesia, 1561 - Heidelberg 1613). Fu predicatore di corte dell'elettore Federico IV del Palatinato. Si dedicò a studî di matematica e in particolare alla trigonometria (il [...] suo opuscolo: Trigonometria, sive de solutione triangulorum tractatus brevis et perspicuus, 1595). A P. si deve la revisione del cosiddetto "grande canone" del Rhaeticus, cioè la tavola dei seni di 10″ in 10″ con 15 decimali, che pubblicò, con suoi ...
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Figlia (Iburg 1668 - Hannover 1705) del principe Ernesto Augusto di Hannover e di Sofia del Palatinato. Cresciuta sotto l'influenza di Leibniz, sposò (1684) il futuro primo re di Prussia, Federico. Dal [...] castello di Lützenburg (poi Charlottenburg), a lei donato dal marito, svolse una grande funzione culturale quale amica e protettrice di intellettuali; fondò la Società delle scienze di Berlino ed ebbe rapporti con Bayle e con Toland; fu anche ...
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Figlio (sec. 13º) di Tedisio, a capo dei guelfi di Genova, combatté contro Federico II, portando aiuto a Parma ribelle. Fu poi capo dell'esercito di papa Innocenzo IV nelle operazioni militari contro Manfredi. [...] Vinto quest'ultimo, il F., coi Grimaldi, ebbe grande influenza in città finché la reazione ghibellina, favorita dalle pretese angioine in Genova, non lo costrinse a esulare. Nel 1276 tornò in città, ma la sua vita politica era finita. ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...