Ugo o Ugolino (n. Anagni - m. Roma 1241). Appartenente alla famiglia dei conti di Segni, venne creato cardinale (1198) da Innocenzo III, quindi fu eletto papa nel 1227. Preparato all'altissimo compito [...] III, di cui era nipote. Più volte legato pontificio, acquistò grande importanza in Curia, anche sotto il pontificato di Onorio III, mostrandosi favorevole sul piano politico al giovane Federico II e su quello religioso agli ordini mendicanti (e in ...
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Educatore e umanista (Feltre 1378 circa - Mantova 1446). Prof. di retorica a Padova (1421), a lui si deve la fondazione (1423) a Mantova del primo istituto di istruzione in cui venissero realizzati gli [...] scuola era destinata, si aggiunsero poi Federico da Montefeltro, Giberto da Correggio e . Il programma degli studi comprendeva il trivio e il quadrivio 'anni dopo la sua morte e costituì una grande fucina, non tanto di letterati, come quella di ...
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Abate di Cluny (n. in Alvernia 1092 o 1094 - m. Cluny 1156). Una delle personalità più autorevoli del suo tempo, intento soprattutto a restaurare la vita monastica, visitare e riformare i monasteri. Grande [...] , altamente apprezzato in vita da sovrani e pontefici, P. ebbe assai presto il titolo di Venerabile col quale lo ricorda già il contemporaneo Federico Barbarossa.
Vita e opere
Nacque dalla nobile famiglia di Montboissier, ed entrò giovanissimo ...
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Generale e scrittore (n. nel castello di Montecuccolo 1609 - m. Linz 1680) al servizio dell'Impero. Iniziata la carriera militare nel 1625 in Germania sotto la bandiera del suo parente Ernesto M., si distinse [...] grande vittoria di San Gottardo sulla Raab; quindi (1673 e 1675), le due campagne del Reno contro il l'antico e il nuovo: per es il Trattato della guerra (1642), l'Arte militare (1653) e, ilil vecchio e il nuovo. In una cosa sola, tuttavia, anticipò il ...
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Enrico Alleva
Giornalista e editore italiano (Città di Castello 1951 - Roma 2017). Grande personaggio dell’editoria e della cultura italiana, ha studiato grazie a una serie di borse di studio per studenti [...] del Manifesto, lavorando con Francesco Sisci e Federico De Melis. Il suo legame con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana in italiano della sua Nobel Lecture (la Montalcini ha vinto il Nobel nell’ottobre del 1986). Questa Nobel Lecture è uscita per ...
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Scrittore messicano (Panama 1928 - Città di Messico 2012). Già presente nel suo primo libro di racconti (Los días enmascarados, 1954), il tentativo di creare un grande affresco della vita e della società [...] in coincidenza con la sua morte, è uscito in Italia sotto il titolo Destino il romanzo La voluntad y la fortuna (2008), mentre nello stesso anno è stato pubblicato postumo in Spagna Federico en su balcón, testamento letterario dello scrittore. F. fu ...
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Fisico e informatico italiano (n. Napoli 1936). Conseguita la laurea in Fisica, ha sviluppato un grande interesse per la cibernetica e nel 1970 ha concluso il dottorato in Computer and Communication Sciences [...] teorica e Calcolabilità e complessità all’Università Federico II di Napoli. Accanto agli impegni didattici and virtuality in analog computing (2007, con G. Tamburrini) e Il prigioniero libero (2020). Curatore di testi quali Psiche e natura ...
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Famiglia di industriali. L'attività nel campo siderurgico fu iniziata da Giorgio Enrico (Dongo 1866 - Sanremo 1947), il quale, dopo aver lavorato in grandi industrie siderurgiche europee, diresse vari [...] lombarde che riuscì a portare a grande sviluppo e prosperità; nel campo organizzativo di Enrico; attualmente la società è guidata da Federico (n. 1949). A partire dai primi anni Falck Renewables, per quanto riguarda il settore dell’energia eolica. ...
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Scultore e architetto (n. Amburgo, o Danzica, forse 1659 - m. Pietroburgo 1714). Si formò forse a Danzica e dal 1681 lavorò in Polonia (decorazione del pal. Krasinski a Varsavia, 1689-93; monumento a Jacob [...] 1694, chiamato a Berlino dall'elettore Federico III (poi Federico I di Prussia), insegnò nell'accademia (1696), monumento equestre del grande elettore (1697-1700, ora della Zecca (1701-04), comportarono il suo allontanamento dall'incarico (1707). ...
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Prelato e scrittore (n. 1155 circa - m. Cremona 1215), di famiglia cremonese, forse dei Casalaschi. Dopo gli studî di diritto a Bologna e poi, forse, alla scuola capitolare di Magonza, tornò in patria [...] ). Ebbe presto grande importanza nella vita della città, di cui difese i diritti su Crema, presso Federico Barbarossa, contro opposte fazioni (1210) e accolse (1212) in città il giovane Federico II, di cui fu fautore contro Ottone IV di Braunschweig ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...