CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] Paolo Giovio, che lo curò e che il 13 settembre scrisse a Federico Gonzaga come il suo paziente stesse ormai migliorando.
Non soprattutto dovevano esprimere il desiderio di Paolo III di vedere l'imperatore ed il suo grande rivale, il re di Francia, ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] 26-34, 60-67; C. Pinzi, Gli ospizi medioevali e l'ospedale grande di Viterbo, Viterbo 1893, p. 130; A. Venturi, Storia dell'arte dell'arte in onore di Federico Zeri, I, Milano 1984, pp. 189-195; La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1986 ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] , gli atteggiamenti giocosi di Federico de Madrazo, cugino del F., e il F. stesso "in costume". Il segreto di queste foto sta appassionò molto e, da grande sperimentatore quale era, aggiunse ai tessuti già adottati il cotone, puntualizzando con vari ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] sulle orme del fratello maggiore Federico (generale, nato a Casale Monferrato nel 1805 e morto a Torino il 10 genn. 1865), alla Crimea: durante la campagna in Oriente resse, con grande capacità amministrativa, l'ufficio dell'intendenza militare, ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] questa sezione delle Rime del 1611, i sonetti dedicati a Federico Spinola, ci si accorge che essi sono collegati in maniera tale modo riconvalidarsi alla luce della grande esperienza omerica. A ragione il Belloni ironizzava (nonostante un tentativo ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] illuminazione pirotecnica con cangiantismi e fluorescenze irreali. L'ultima grande impresa del C. è stata la decorazione a fresco quasi coetanei Antonio Bellucci e Federico Cervelli, che possono spiegate certi scambi d'attribuzione. Il C. ebbe certo, ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] e che affiancò, insieme con Federico Bianchi, in S. Alessandro perdute (tre dipinti in S. Francesco Grande, una tela in S. Maria in Camposanto p. 59; Id., P. M., in Pittura tra il Verbano e il lago d'Orta dal romanico al neoclassicismo, a cura di ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] anni soggiornò a Padova con il figlio Giancarlo Wick (nato nel 1909 dal matrimonio con Federico Carlo Wick), allievo di Enrico che, in questo caso, si concretizza nei confronti del grande amore sbocciato tra la protagonista, una matura insegnante, e ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] contemporanea espulsione da Mantova degli zii del B., Federico e Corradino Gonzaga. Ma la rottura doveva essere fece buona prova soprattutto in occasione della grande guerra combattuta tra il 1305 e il 1308 contro il marchese Azzone d'Este. Ma dette ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] organismo vivente, l'unico tramite fra il passato e il presente. Fu nello studio diuturno a partire dal saggio La casa di Federico d'Aragona in Castel Nuovo (in Studi un nuovo salone sopra la "Sala grande", adibito all'Archivio Borbone, altri tre ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...