GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] forza come dimostra il tentativo, sia pur abortito, di pervenire nello stesso anno a un accordo con Federico I Barbarossa. È De prophetia ignota in merito all'approssimarsi di un periodo di grandi tribolazioni per la Chiesa.
Al suo ritorno G., con ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] una missione scientifica ad un giovine studioso, che il C. considerava il migliore del suoi allievi, il roveretano Federico Halbherr: questi, nell'agosto di quell'anno, scoprì a Gortina la grande iscrizione delle leggi della città. La memorabile ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] d'I., l'accompagnò alla sala grande della torre, dove troneggiava il sontuoso letto nuziale. Il 2 febbraio, in duomo, venne . Nel Regno venne accolta con tutti gli onori dallo zio Federico d'Aragona, che le assegnò per residenza quel Castel Capuano ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] nella sua opera della grande peste che a pochi mesi dall'assedio decimò la popolazione. È probabile che il giovane monaco sia essere riammessi in convento fu appoggiata dal duca Federico Gonzaga, protettore tradizionale della famiglia Folengo, e ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] di Milano, Il Piemonte di Vercelli e Volontà di Roma. Nella capitale, insieme ad Achille Battaglia, Federico Comandini, Vincenzo Torraca fine però alle suggestioni provenienti dalla memoria della Grande Guerra, che pure Parri non aveva mai smesso ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] anche Alberto Moravia, Elsa Morante, Ennio Flaiano, Federico Fellini, Francesco Rosi e altri.
L’Istituto di presso la Tavistock Clinic), ma senza grande successo. Mise in contatto Giannakoulas con il proprio allievo Adriano Giannotti e dalla ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] fino al 1250, quando venne trasferito all'arcivescovato più grande e ricco di Embrun.
Affari secolari ed ecclesiastici Il Watt ha sostenuto che una breve nota scritta durante il concilio per aderire alla deposizione dell'imperatore Federico ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] di Mantova Federico Gonzaga, e rimasta senza esito: aveva intanto abbandonato il saio e rotto i rapporti con il convento. Lo un processo di plagio; come se l'indifferenza più o meno grande verso la materia grezza del racconto e l'adozione o la varia ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] di filosofia di Marcantonio de Passeri detto il Genova e di Vincenzo Maggi, quelli di matematica di Federico Delfino; questi insegnava anche astronomia e le ed euclidee, non fosse altro per la grande importanza attribuita dal B. all'ordinamento della ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] Namur del 27 dic. 1647 Federico d'Assia esprime il suo rammarico nel sapere il maestro malato ed impedito a "prendere notizie quando era ancora a Stoccolma (cfr. Culley); grande soddisfazione ella dimostrò nell'ascoltarlo a Roma in un'esecuzione ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...