BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] Giuseppe Bonaparte, con la quale raggiunse il suocero negli Stati Uniti. Nella grande proprietà di Point-Breeze, presso Filadelfia in Danimarca, in Svezia e in Austria; fu ricevuto da Federico Guglielmo e, persino, da Metternich. Ma l'atmosfera stava ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] milanesi che si schierarono con Federico Barbarossa o il racconto della fondazione della Chiesa Dazio e i patarini, ibid., (1892), pp. 545 ss.; P. Rotondi, Inizio della grande Lega lombarda (Da una storia inedita di Milano), ibid., XXI (1894), t. 2, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] il Platina, né il suo continuatore Onofrio Panvinio avevano stilato una storia della Chiesa; d’altra parte, non parvero di grande da sfondo alla narrazione fin dalla lotta tra Federico II e il papato, difensore dell’Italia dalla crudeltà germanica. L ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] reato vero e proprio, il 4 dicembre dello stesso anno fu compensato di 48 lire per un'impresa di grande importanza: "una tavola o a Siena e nel suo territorio fin dagli anni di Federico II, a cominciare dalla precoce apparizione nell'opera del duomo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] dedicarmi alla filosofia, senza aver mai avuto grande libertà di tempo né grande tranquillità d’animo, né l’insegnamento della cultura napoletana negli anni che dividono il tentativo compiuto da Federico Cesi di acclimatare a Napoli una sede ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] ) e, il 12 nov. 1622, fu nominato dal papa prefetto a vita. Il LUDOVISI, Ludovico fornì un contributo di grande rilievo all' LUDOVISI, Ludovico che due insigni prelati del tempo, Federico Borromeo e Roberto Bellarmino, chiesero a gran voce ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] il 29 giugno il C. consegnò al marchese Federico di Brandeburgo, capitano generale dell'esercito, il vessillo spesso anche alle trattative segrete con i Greci. Furono raggiunti così tre grandi obiettivi: l'unione con i Greci (6 luglio 1439), gli ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] scultore lavorò nel 1802 a una serie di busti per la sala grande dell'ateneo. Sono i ritratti di Napoleone, Jourdan, Brune e Massena da parte del congresso federativo delle due Americhe a Panama; attorno al '28 le statue e il frontone del palazzo ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] di Rouen e accanto al Borbone quando questi, ferito, muore il 17 novembre. Alla morte, il 22 febbr. 1565, del cardinale Federico Gonzaga, il duca Guglielmo si affretta a far presente a Roma il proprio desiderio che la porpora sia, in certo qual modo ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] 'Ecuba giolitina, funestata dal carcere (come da lettera a Federico Badoer) e dalle malattie (come da lettera ad Anton lettura o dalla tentazione di intervenire nelle grandi querelles che agitarono per intero il secolo, sugli argomenti via via più ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...