DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] vigilante presenza favoriva la scelta di abili provinciali. Il suo grande progetto, la creazione di un corpus unitario di contatti tra il principe elettore Federico di Sassonia, di cui Lutero era suddito, ed il legato venne stabilito che il D. si ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] vv. 129-130, p. 138). Era, riferisce Anna Comnena, "grande di corporatura sì da superare gli altri; rubicondo, biondo, spalle larghe alla corona, ed Enrico di Hohenstaufen, il diciannovenne figlio di Federico Barbarossa.
Alla successione di Costanza, ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] nel 1833 il governatore di Russi, Federico Galeati, lo aveva segnalato come "nimicissimo del governo": il F. figurava (2 Voll., Torino 1854-59). Concepita nel 1853 come una grande opera in 10 volumi in continuazione della Storia d'Italia dal 1789 ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] Caggiano e - come già il nonno Luigi e il padre Fabrizio - grande di Spagna. Per lungo tempo è stato indicato il 1560 o 1561 come , di Federico Carafa. Nacque Emanuele, l'erede desiderato ("Lieto presagio di leggiadra vista" - lo cantò il Tasso), ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] in questa sede che si stabilisce il duraturo legame - di cui resta carteggio - con il danese Federico Münter.
In sostegno di un un'intesa, l'intera questione ritornava ai grandi tribunali napoletani e il D., che era riuscito in un primo momento ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] dai Milanesi a Federico d'Austria perché prendesse sotto il suo patrocinio il nuovo Stato.
Nell'agosto 1449 il D. fu mandato traduzione più famosa del D. e destinata ad avere una grande diffusione anche fuori d'Italia, specie in Inghilterra e in ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] (con episodi a 2 voci sole e basso continuo), dedicato a Federico de Cavalli, rettore veneto a Crema dal luglio 1614 al marzo 1616 di grande suggestione, dove le scene tipiche dell'opera barocca toccano una realizzazione esemplare: il lamento a ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] attivo ed intelligente seguace dei philosophes, suscitò grande interesse e venne pubblicato nel 1767 a il sovrano fisiocrate Carlo Federico di Baden. Federico II di Prussia, dopo aver scritto che il B. "n'a guère laissé à glaner après lui; il n ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] prodigato. Ed il nome del D. - che avrebbe declinato la segreteria di Stato (e dei versi, del novembre 1689, di Federico Nomi si rifarsi alla condotta d'Alessandro VIII (di cui il D. è stato grande elettore), che col suo spudorato nepotismo aveva " ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] una legazione presso Federico II a San Germano. Il 18 luglio il papa indirizzava all'imperatore una lettera con la quale accreditava i due legati, cui si riferisce con espressioni di grande stima, esprimendo anche la grande attesa della cristianità ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...