COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] questo sfondo assumono un grande risalto ideale le figure di quei pochi che, come Federico II, si sono fatti .; Studi sulla crisi italiana alla fine del sec. XV. La polit. di Ludovico il Moro e di Ercole Id'Este negli anni 1492-93, ibid., L (1923), ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] conflitti. La domenica di "Laetare" (27 marzo) 1188 Federico Barbarossa prese solennemente la croce, insieme con numerosi principi, e Piacenza e i loro rispettivi alleati. Il papa riponeva grandi speranze nei crociati toscani e fu certamente suo ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] II e del duca di Baviera Massimiliano, aveva sconfitto Federico V del Palatinato, il "re d'inverno" di Boemia. La vittoria aveva del patriziato bolognese, che ebbe grande influenza soprattutto per quel che riguardava il rapporto con i nunzi. A ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] poi la consacrazione nel 1599. Insieme con il cardinale Federico Borromeo si preoccupò inoltre di fare riesumare le à Robert Delort, Paris 1997, pp. 605-620; Id., Le grand artisan du traité de Vervins: Alexandre de Médicis, cardinal de Florence ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] ebbe occasione di incontrare a Pisa Federico II, allorché l'imperatore fece sosta suoi due quadrati e dieci radici dà il numero 20, questione che il F. considera come la più difficile problemi l'autore mostra un grande acume nell'esprimerli in forma ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] Loy, e il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia del 1995.
Il più grande attore del cinema Steno e Mario Monicelli. Del 1952 è anche l'incontro con Federico Fellini e la travolgente caratterizzazione, in Lo sceicco bianco, di ...
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De Filippo, Eduardo
Paola Quarenghi
Autore teatrale, attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 26 maggio 1900 e morto a Roma il 31 ottobre 1984. Considerato una delle figure più [...] favola cinematografica Fortunella (1958), da un soggetto di Federico Fellini ed Ennio Flaiano, con Giulietta Masina, Oscar come miglior film straniero e riscosse in tutto il mondo un grande successo. Molto fortunato fu anche Matrimonio all'italiana ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] storia romana
Per Francesco Gonzaga, succeduto a Federico nella guida del regno, Mantegna eseguì intorno al 1490 la straordinaria serie di nove tele grandi quasi tre metri ciascuna, raffiguranti il Trionfo di Cesare. Una specie di corteo militare ...
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Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] Aldo Fabrizi, ed è arrivato il cavaliere!, in cui tentò di lanciare sul grande schermo il comico milanese Tino Scotti. Nello libertà…?, 1954), Luigi Zampa (Anni facili, 1953), Federico Fellini (La strada, 1954), Ettore Giannini (Carosello napoletano ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] stato confermato dalla restituzione a Cino della grande Lectura super Digesto Veteri che già il Savigny aveva ritenuta una lectura antiqua sembra da attribuire - sulla fede dei manoscritti - a Federico Petrucci da Siena e Lapo - da Poggibonsi. Mss.: ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...