Attore e regista statunitense, nato a San Francisco il 31 maggio 1930. Affermatosi inizialmente con ruoli duri e violenti in film western, ha affrontato successivamente, sia come interprete sia come regista, [...] genere western con il cupo Pale rider (Il cavaliere pallido) che lo ha confermato autore di rilievo.
Tra gli altri film si segnalano: Heartbreak ridge (1986; Gunny); Bird (1988, dedicato al grande sassofonista Ch. Parker); White hunter, black heart ...
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Direttore d'orchestra e pianista di famiglia ebraica di origine ucraina, nato a Buenos Aires il 15 novembre 1942. Nel 1952 si trasferì in Israele con la famiglia e ne prese la cittadinanza. Talento precocissimo, [...] si è esibito per la prima volta a New York nel 1957, suonando il 1° Concerto per piano e orchestra di S. Prokof´ev sotto la direzione liederistico è considerato un accompagnatore di grande sensibilità: particolarmente apprezzate le sue collaborazioni ...
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Pianista austriaco, nato a Wiesenberg (Moravia) il 5 gennaio 1931. Allievo per il pianoforte di S. Deželić e L. von Kaan, si è in seguito perfezionato sotto la guida di E. Fischer, P. Baumgartner ed E. [...] di Bolzano al concorso Busoni (1949).
Le numerose incisioni discografiche, effettuate tra il 1950 e il 1965 (anno in cui vinse ilGrand prix du disque), contribuirono notevolmente alla notorietà di B., fra i primi pianisti classici ad affermarsi ...
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Lynch, David
Federico Chiacchiari
Regista statunitense, nato a Missoula (Montana) il 20 gennaio 1946. Ha studiato pittura alla Corcoran School of Art di Washington e ha frequentato la Museum School [...] Nel 1989 L. stravolse l'immaginario televisivo con la fortunata serie di Twin Peaks, dove il suo universo ambiguo e onirico carico di grande espressività ricavava dalla collocazione televisiva una vera e propria forza esplosiva.
Nel corso degli anni ...
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Ludwig, Christa
Federico Pirani
Mezzosoprano tedesca, nata a Berlino il 16 marzo 1928. Ritenuta, a partire dagli anni Cinquanta, tra le migliori interpreti nel repertorio mozartiano e straussiano, la [...] ).
A partire dagli anni Sessanta la L. ha cominciato a estendere il suo repertorio affrontando alcuni ruoli di soprano, quali Leonore in Fidelio di di passare attraverso i diversi registri vocali con grande duttilità e naturalezza, la L. può vantare ...
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Perahia, Murray
Federico Pirani
Pianista statunitense, nato a New York il 19 aprile 1947; si è imposto, a partire dagli anni Settanta, come uno dei migliori interpreti del repertorio classico e romantico. [...] Concertgebouw di Amsterdam diretta da B. Haitink) e sui grandi romantici, in particolare Chopin (Ballades), Mendelssohn (Concerti), e percussione, con G. Solti, ha ottenuto nel 1989 il Grammy Award).
La ricerca interpretativa di P., dalla scelta dei ...
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Perlman, Itzhak
Federico Pirani
Violinista israeliano, nato a Tel Aviv il 31 agosto 1945. Colpito gravemente all'età di 4 anni dalla poliomielite - che lo ha privato dell'uso degli arti inferiori - [...] Kim (1979) e R. Starer (1981).
P. unisce una tecnica altamente virtuosistica e un suono di grande limpidezza a un'innata musicalità, capace di modellare il fraseggio mettendo in luce anche i più piccoli dettagli della partitura. Dopo aver suonato per ...
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Pianista, clavicembalista e compositore, nato a Napoli il 30 dicembre 1935. Ha studiato pianoforte con E. Calace e composizione con B. Bettinelli e A. Maggioni al conservatorio di Milano. Affermatosi al [...] un ottimo duo pianistico. Interprete particolarmente versato per il repertorio contemporaneo, C. ha presentato lavori in Rihm (Trio, 1984), I. Xenakis (Dikhthas, 1980).
La grande versatilità e una non comune curiosità intellettuale hanno permesso a C. ...
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Kabaivanska, Raina
Federico Pirani
Soprano bulgara, nata a Burgas il 15 dicembre 1934. È considerata una delle migliori interpreti del repertorio verista e pucciniano. Dopo gli studi al Conservatorio [...] si è imposta per intensità drammatica e sottigliezza interpretativa. Non adeguatamente rappresentata nel mercato discografico, la K. ha saputo catturare il pubblico dei teatri con un grande talento di attrice e con la completa padronanza della scena. ...
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Pianista italiano, naturalizzato francese, nato a Napoli il 15 agosto 1925. Musicista raffinato, C. è considerato uno dei massimi interpreti della sua generazione, soprattutto per la musica francese.
Ha [...] europei.
In C. è stato spesso ravvisato un mirabile equilibrio tra virtuosismo tecnico e leggerezza di tocco, associati a un fraseggio elegante e di grande naturalezza. Il suo repertorio è molto ampio, da Bach agli autori del Novecento, includendo i ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...