Direttore d'orchestra e pianista di famiglia ebraica di origine ucraina, nato a Buenos Aires il 15 novembre 1942. Nel 1952 si trasferì in Israele con la famiglia e ne prese la cittadinanza. Talento precocissimo, [...] si è esibito per la prima volta a New York nel 1957, suonando il 1° Concerto per piano e orchestra di S. Prokof´ev sotto la direzione liederistico è considerato un accompagnatore di grande sensibilità: particolarmente apprezzate le sue collaborazioni ...
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Pianista austriaco, nato a Wiesenberg (Moravia) il 5 gennaio 1931. Allievo per il pianoforte di S. Deželić e L. von Kaan, si è in seguito perfezionato sotto la guida di E. Fischer, P. Baumgartner ed E. [...] di Bolzano al concorso Busoni (1949).
Le numerose incisioni discografiche, effettuate tra il 1950 e il 1965 (anno in cui vinse ilGrand prix du disque), contribuirono notevolmente alla notorietà di B., fra i primi pianisti classici ad affermarsi ...
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Ludwig, Christa
Federico Pirani
Mezzosoprano tedesca, nata a Berlino il 16 marzo 1928. Ritenuta, a partire dagli anni Cinquanta, tra le migliori interpreti nel repertorio mozartiano e straussiano, la [...] ).
A partire dagli anni Sessanta la L. ha cominciato a estendere il suo repertorio affrontando alcuni ruoli di soprano, quali Leonore in Fidelio di di passare attraverso i diversi registri vocali con grande duttilità e naturalezza, la L. può vantare ...
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Perahia, Murray
Federico Pirani
Pianista statunitense, nato a New York il 19 aprile 1947; si è imposto, a partire dagli anni Settanta, come uno dei migliori interpreti del repertorio classico e romantico. [...] Concertgebouw di Amsterdam diretta da B. Haitink) e sui grandi romantici, in particolare Chopin (Ballades), Mendelssohn (Concerti), e percussione, con G. Solti, ha ottenuto nel 1989 il Grammy Award).
La ricerca interpretativa di P., dalla scelta dei ...
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Perlman, Itzhak
Federico Pirani
Violinista israeliano, nato a Tel Aviv il 31 agosto 1945. Colpito gravemente all'età di 4 anni dalla poliomielite - che lo ha privato dell'uso degli arti inferiori - [...] Kim (1979) e R. Starer (1981).
P. unisce una tecnica altamente virtuosistica e un suono di grande limpidezza a un'innata musicalità, capace di modellare il fraseggio mettendo in luce anche i più piccoli dettagli della partitura. Dopo aver suonato per ...
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Pianista, clavicembalista e compositore, nato a Napoli il 30 dicembre 1935. Ha studiato pianoforte con E. Calace e composizione con B. Bettinelli e A. Maggioni al conservatorio di Milano. Affermatosi al [...] un ottimo duo pianistico. Interprete particolarmente versato per il repertorio contemporaneo, C. ha presentato lavori in Rihm (Trio, 1984), I. Xenakis (Dikhthas, 1980).
La grande versatilità e una non comune curiosità intellettuale hanno permesso a C. ...
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Kabaivanska, Raina
Federico Pirani
Soprano bulgara, nata a Burgas il 15 dicembre 1934. È considerata una delle migliori interpreti del repertorio verista e pucciniano. Dopo gli studi al Conservatorio [...] si è imposta per intensità drammatica e sottigliezza interpretativa. Non adeguatamente rappresentata nel mercato discografico, la K. ha saputo catturare il pubblico dei teatri con un grande talento di attrice e con la completa padronanza della scena. ...
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Pianista italiano, naturalizzato francese, nato a Napoli il 15 agosto 1925. Musicista raffinato, C. è considerato uno dei massimi interpreti della sua generazione, soprattutto per la musica francese.
Ha [...] europei.
In C. è stato spesso ravvisato un mirabile equilibrio tra virtuosismo tecnico e leggerezza di tocco, associati a un fraseggio elegante e di grande naturalezza. Il suo repertorio è molto ampio, da Bach agli autori del Novecento, includendo i ...
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Pittore (Urbino prob. 1535 - ivi 1612), pronipote di Ambrogio da Milano (v.), studiò a Urbino con B. Franco, a Pesaro con B. Genga, suo zio, e a Roma con T. Zuccari. Ivi dipinse, con altri, alcuni affreschi [...] Movendo dal Correggio, dai veneti e dallo stesso Raffaello, il B. raggiunse una posizione artistica assai originale, sia per la raffinata interpretazione del colore e della composizione dei grandi maestri del Rinascimento, sia per la sottile vena ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] tutto ciò che vuol dare, ma a poco a poco» traduce e moralizza il commento di Machiavelli ai casi di Agatocle e di Cesare Borgia nel capitolo VIII L’attenta indagine svolta da Federico Chabod ha documentato la grande quantità di relazioni di viaggio ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...