Figlio (m. 1212) di Azzo V d'Este, fu il vero fondatore della potenza degli Estensi, profittando dell'eredità degli Adelardi di Ferrara; prese viva parte alle lotte politiche della città contro Salinguerra [...] Torelli, ed esercitò grande influenza qui come a Padova e a Verona ostacolando i disegni di Ezzelino II da Romano. Stava legando la sua fortuna a quella di Federico II di Svevia, allora in viaggio verso la Germania, quando la morte troncò la sua ...
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Figlio terzogenito (1210 circa - 1246) di Leopoldo VI il Glorioso e della principessa bizantina Teodora, successe nel 1230 al padre. Sposata in seconde nozze (1229) Agnese di Andechs-Merano, acquistò in [...] seguito al matrimonio grande influenza in Carniola, e assunse dal 1232 il titolo di dominus Carniolae. Fautore di una politica di autonomia dall'impero, ottenne da Federico II la corona reale austriaca soltanto nel 1245. Morì presso Wiener Neustadt ...
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Figlio (Flensburg 1646 - Kristiansborg 1699) di Federico III, gli succedette nel 1670. Non riuscì ad attuare le idee autocratiche del padre (creò tuttavia una nuova nobiltà di corte, al modo francese). [...] . Contro la Svezia, per riacquistare le province perdute, combatté invano (guerra di Scania, 1675-79); e parimenti invano cercò di acquistare lo Schleswig. Organizzò da ultimo una grande alleanza contro Carlo XII di Svezia, ma morì prima di vederne ...
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Uomo di stato danese (Walkendorf, Meclemburgo, 1710 - Bregentved 1792). Nominato nel 1743 maresciallo di corte del futuro re Federico V, ne divenne poi il consigliere, conservando grande potere fino alla [...] morte del sovrano (1766). Favorì il commercio e la navigazione, nell'intento di rafforzare la posizione economica del paese. ...
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Troisi, Massimo
Federico Chiacchiari
Attore e regista cinematografico, nato a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953, morto a Lido di Ostia (Roma) il 4 giugno 1994. Seppe dar vita negli [...] giovane napoletano trasferitosi (non 'emigrato') a Firenze, alle prese con i problemi relazionali della sua generazione. Il film fu uno dei più grandi successi di pubblico del cinema italiano. L'anno dopo, per la serie televisiva Che fai ridi?, creò ...
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Foster, Jodie
Federico Chiacchiari
Foster, Jodie (propr. Alicia Christian)
Attrice e regista cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 19 novembre 1962. Ha vinto due volte il premio Oscar [...] parti per la televisione, a dieci aveva debuttato sul grande schermo con un film della Disney, Napoleon and Samantha di dirigere un film senza interpretarlo, lasciando a H. Hunter il ruolo di protagonista. Con questa commedia, a tratti amara e ...
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FISCHER-DIESKAU, Dietrich
Federico Pirani
Baritono tedesco, nato a Berlino il 28 maggio 1925. Considerato uno dei maggiori protagonisti della scena musicale del 20° sec., F.-D. è apprezzato soprattutto [...] solista a Friburgo in Ein deutsches Requiem di J. Brahms. Il suo primo impegno in teatro risale al 1948, nel ruolo di dell'opera omnia vocale da camera e oratoriale dei più grandi compositori occidentali; di particolare rilievo l'incisione di tutti ...
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MORETTI, Nanni
Federico Chiacchiari
MORETTI, Nanni (propr. Giovanni)
Regista, produttore e attore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Autore di un cinema rigoroso e autoironico, [...] , di tutti i suoi film. Come attore ha offerto due intense prove in Il portaborse (1990), di D. Luchetti, e in La seconda volta (1995), 'generazionale', quello di M. è invece un cinema di grande impegno morale, integro e severo, uno tra gli sguardi ...
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Pianista cileno naturalizzato statunitense, nato a Chillán (Chile) il 6 febbraio 1903, morto a Mürzzuschlag (Austria) il 9 giugno 1991; è considerato uno dei più grandi interpreti della sua generazione. [...] e la Chicago symphony orchestra. Dal 1925 al 1940 insegnò al conservatorio Stern di Berlino; nel 1927 vinse il prestigioso Grand prix international des pianistes a Ginevra, che lo avviò definitivamente a una brillante carriera internazionale. Dopo ...
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Regista cinematografico, nato a San Pietro Magisano (Catanzaro) il 20 gennaio 1945. Trasferitosi nel 1965 a Roma, ha iniziato a lavorare nel cinema, prima come aiuto regista, in particolare per V. De Seta, [...] cinematografico; nello stesso anno ha tratto dall'omonimo racconto di A. Banti il film per la televisione I velieri. Con I ragazzi di via Panisperna (1988) A. ha portato sul grande schermo la storia del rapporto umano e professionale tra E. Fermi ed ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...