GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] nobili della città che prestavano giuramento di fedeltà all'arcivescovo Federico Visconti (ibid.). A oggi, sono soltanto queste le al rapporto di G. con la cultura bizantina, cui ilgrande maestro pisano attinse costantemente nelle varie fasi del suo ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] che si "ha per certo essere", invece, il re di Danimarca Federico IV - incarica, il 27 dicembre, il D. e altri tre patrizi d'accogliere l' apparato militare turco sul versante dell'Europa per il "grande impegno dell'Asia", sulle mosse dei Tartari, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] storici di elevata qualità come, tra gli altri, Federico Chabod, Walter Maturi e Arnaldo Momigliano, e intellettuali tutto coerentemente strutturata: in essa ben si delinea ilgrande tema della italienische Kaiserpolitik, mentre si notano scarti ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] , figurava tra i nobili che reggevano sulla cassa ilgrande baldacchino di tessuto d’oro foderato d’ermellino) nel torrione già di Galasso II. Alberto III ottenne però da Federico III l’investitura della sua metà di Carpi, ove rientrò nel ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] Cini ne è poi l’esempio più significativo, come sottolineava Federico Zeri: «... un amalgama, fra i più insoliti, di spunti di S. Francesco) eseguita intorno al 1515-16, nonché ilgrande tondo con l’Adorazione del Bambino (Roma, Galleria Borghese) ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] quanto non fosse ilgrande sogno medievale del Piccolomini, costringevano il papa a dedicarsi ad C., firmato da Giovanni da Prato e Federico Capodilista, lettori nello Studio padovano, e da A. Roselli, grande amico dei vescovo, è conservato in Bibl. ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] pretese del duca di Savoia su Ginevra, ma l'accusa non ebbe seguito; il 24 nov. 1676 fu di nuovo interrogato a proposito del libro Emergenze de che ottenne l'approvazione dell'elettore Federico Guglielmo ilGrande e per i successivi Ritratti historici ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] , visto che come terzogenito la successione al trono di Maiorca gli era preclusa. Ilgrande modello cui si ispirava era il cugino Federico III di Sicilia, anch'egli terzogenito, il quale nel 1296 era riuscito a farsi eleggere re e negli anni seguenti ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] armate imperiali: scelta controcorrente rispetto all'antispagnolismo di Federico).
Il F., come attesta la sua attività, dovette compiere commissionò o acquistò una "Savona ad oglio in quadro grande". Tornato da Savona fu eletto all'ufficio dei Poveri. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] : quelle concernenti la religione e il suo rapporto con lo Stato.
La religione fu per lui, ha scritto Federico Chabod, «un fatto morale, con ilgrande filologo Isaac Casaubon e con una fitta rete di interlocutori non italiani, alimentarono il già ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...