BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] 1746 fu invitato dall'elettore di Sassonia Federico Augusto II (re di Polonia come Augusto III), e infatti il B. si trasferi a Dresda nel luglio , cfr. catal. 1960). Sette quadri hanno lo stesso grande formato della serie di Dresda, ma uno solo è un ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] Il F. si presentò al duca Guidobaldo II Della Rovere con alcuni disegni che questi approvò con grandeIl torso del Belvedere.
Nel 1550 il F. affrescò a Roma, insieme con Girolamo Siciolante da Sermoneta, la facciata del palazzo del cardinale Federico ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] su Giovanni Stazza; 5 dic. 1875 su Federico Pastoris), dove furono anche pubblicate alcune delle relazioni nel II volume della rivista (1892, pp. 3 s.) il B. spiega la grande importanza che attribuiva alle arti minori e applicate. Questa rivista, l ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] Federico II di Sassonia, il principe Federico Cristiano, conte di Schaumburg-Lippe, il marchese di Exeter, il cui fu nuovamente viceprincipe all'Accademia Clementina, dipinse la grande tempera raffigurante l'Allegoria della Fama (Bologna, Accademia di ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] accompagnamento adeguato al grande e prorompente Mosè che colpisce la roccia di Antichi e Sormani con il quale Sisto V A S. Silvestro al Quirinale scolpì il busto-ritratto per il cenotafio in memoria di Federico Corner, morto nello stesso anno, ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] la sua prima importante opera in luogo aperto al pubblico: la grande tela ottagona, databile agli inizi del 1689, posta al centro chiamato alla corte di Danimarca dal re Federico IV.
Il monarca danese potrebbe aver effettivamente espresso qualche ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] Federico Maldarelli), ottenendo già l'anno successivo il primo premio della scuola di figura.
Come Gemito, il 1873 Orfanella (Amsterdam, Museo nazionale), già rifiutato, per le sue grandi dimensioni, da Giuseppe Verdi che lo aveva visto a Napoli ( ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] estremamente dibattuto, della questione omerica. Il primo lavoro scientifico di grande impegno fu una lunga monografia su scuola di F. Halbherr, alla cui morte il D. dedicò nel 1930 un ampio necrologio (Federico Halbherr, ibid., XIII-XIV [1930-31], ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] Carlo Ponti e nelle iniziative di editori come Federico Ongania (Molmenti-Mantovani, 1893; Venezia nell'Ottocento il dipinto la pratica di affidare il restauro di grandi autori, come Tiepolo, a pittori mediocri, colpevoli di sacrileghe ridipinture, il ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] , fu sempre tenuto in grande consìderazione: dopo la morte improvvisa del Corvino, avvenuta il 4 apr. 1490, restò 2196, Vat. Lat. 5493, Urb. Lat. I e 2 (Bibbia di Federico da Montefeltro), Urb. Lat. 112 (Breviario di Mattia Corvino); Roma, Bibl. ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...